Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Giovani in viaggio tra svago, cultura e libertà

Curiosi, attenti al giusto rapporto prezzo-qualità, autonomi nell’organizzazione del viaggio. Preferiscono l’Europa e le vacanze che durano un weekend per poter partire più volte nel corso dell’anno. La fotografia delle abitudini di viaggio dei giovani dai 16 ai 35 anni

Giovani in viaggio tra svago, cultura e libertà

Come e dove viaggiano i giovani? Cts, Centro turistico studentesco e giovanile ha promosso un’indagine sul tema giovani e vacanze, realizzata nell’ambito del progetto Educa.Re (Educa Responsabile), un’iniziativa realizzata insieme all’associazione Carta Giovani e cofinanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. I giovani rappresentano un segmento importante per il mercato turistico per l’ampia disponibilità di tempo libero di cui dispongono e per la propensione a spostarsi dal proprio luogo di residenza. In Europa, secondo i dati Enit, sono 70 milioni i giovani che si muovono e visitano l’Europa in cerca di libertà e di svago. Di questi, 7 milioni circa, sono giovani che girano l’Italia soprattutto nei mesi estivi e che si orientano per la maggior parte verso le zone costiere (58%), le città d’arte, laghi, montagna. Il campione che ha risposto al questionario, strumento principe dell’indagine, è composto da 306 ragazzi compresi in un’età dai 16 ai 35 anni.

La vacanza comincia sul web

Giovani in viaggio tra svago, cultura e libertà

Il dati evidenziano come la settimana di vacanza è la tipologia principalmente segnalata dai giovani intervistati con il 45% delle risposte, seguita dalle vacanze lunghe (29%). Se i weekend in termini percentuali hanno ottenuto un numero inferiore di risposte (26%), rappresentano la tipologia di vacanza più frequente nell’arco di un anno: chi ha risposto di prediligere vacanze brevi le organizza mediamente 4 volte all’anno, i giovani fanno in un anno in media una vacanza lunga di almeno 10 giorni, e 2 settimane di vacanza. Dall’indagine realizzata nell’ambito di Educa.RE risulta che l’82% dei giovani intervistati organizza la propria vacanza in maniera autonoma tramite la messa a sistema delle informazioni sui singoli servizi che riesce ad acquisire online. Il dato non subisce cambiamenti significativi per le diverse fasce d’età. I giovani intervistati dichiarano che il primo criterio tramite il quale scelgono le strutture ricettive è quello di un giusto rapporto prezzo/qualità. L’elemento prezzo è una discriminante importante per la scelta della struttura in cui soggiornare. Generalmente più della metà del campione in città pernotta in B&B e/o affittacamere, seguito dagli alberghi (48%).

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Si viaggia per piacere e cultura

Giovani in viaggio tra svago, cultura e libertà

Il consumo turistico per i giovani è divenuto un bene essenziale per potersi esprimere, incontrare e confrontarsi con i propri coetanei, e stabilire rapporti interpersonali. Il 68% viaggia perché spinto dalla necessità di visitare posti nuovi mentre l’81% del campione avrebbe piacere di effettuare un viaggio con un gruppo di persone con il quale condivide gli stessi interessi. Gli ambiti di interesse presi in considerazione per viaggiare in gruppo sono per il 61% del campione relativi ai viaggi culturali (tour archeologici, città d’arte), il 59% ai viaggi educational (vacanza lavoro, au pair, stage in azienda, corsi di lingua, programmi di volontariato), il 37% i viaggi natura (aree protette, escursionismo, agriturismo, turismo rurale). E’ stato inoltre chiesto ai ragazzi quali sono le prossime mete che intendono visitare: i paesi esteri sono quelli maggiormente ambiti con l’89% delle preferenze. L’Europa è il continente più ambito: il 53% degli intervistati farebbe un viaggio nel continente europeo, segue l’America con il 22% e l’Asia. L’indagine è consultabile su: www.educaresponsabile.it

(09/05/2013)

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