Il Premio Internazionale “Cinque Stelle al Giornalismo”, manifestazione giunta alla ottava edizione, celebra, quest’anno, la memoria di Federico Fellini, il grande regista riminese scomparso il 31 ottobre 1993. A vent’anni dalla sua scomparsa, e celebrando altre importanti ricorrenze del 2013 relative alle pellicole del Maestro (quarant’anni dall’uscita di “Amarcord”, cinquant’anni da quella di “Otto e mezzo”, e sessant’anni da “I Vitelloni”, solo per citare i più famosi), Select Hotels Collection, che promuove il Premio Internazionale “Cinque Stelle al Giornalismo”, ha inteso ricordare il Romagnolo che, a diciannove anni, ha lasciato Rimini, sua città natale, per trasferirsi a Roma, dove ha raggiunto il successo nel campo della filmografia d’autore, come testimoniano i cinque Premi Oscar che gli sono stati consegnati.
Giornalismo e moda in scena
La Giuria del Premio, presieduta dal professore Ruben Razzante, docente di diritto dell’informazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha scelto, valutando la qualità dell’informazione attraverso i media cartacei e radiotelevisivi e, sulla base della coerenza con i principi della deontologia professionale, la rosa dei cinque premiati, i cui nomi verranno comunicati nel corso di una conferenza stampa. Anche quest’anno la manifestazione, che gode del patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti, ha incontrato l’interesse dell’Azienda di Promozione Turistica dell’Emilia Romagna e della Banca Popolare di Ravenna che sostengono l’iniziativa. La serata, presentata da Massimo Giletti, con Vira Carbone, avrà anche un momento glamour, con una sfilata affidata alla linea di alta gioielleria Bartorelli Maison, che ha negozi a Riccione, Pesaro, Milano Marittima e Cortina d’Ampezzo.
(09/04/2013)
Una serata di poesia e musica
D’intesa con Francesca, nipote del regista, l’organizzazione del Premio giornalistico, che si svolgerà il 25 aprile prossimo nella cornice del cinque stelle Palace Hotel di Milano Marittima, ha voluto che la serata di gala, nel corso della quale saranno consegnati i riconoscimenti, fosse all’insegna del magico mondo immaginato dal regista. Sarà, infatti, proiettato un breve filmato in cui Francesca Fellini intervista Tonino Guerra poeta, scrittore e sceneggiatore di molti dei film di successo del regista riminese, scomparso un anno fa. Non mancheranno le musiche del maestro Nino Rota, melodie che hanno fatto da colonna sonora ad alcuni grandi film di successo, da “La Strada” a “La Dolce Vita”, da “Otto e mezzo” ad “Amarcord”. A eseguire brani, ormai entrati nella storia della filmografia internazionale, saranno due musicisti d’eccezione: Mauro Maur, virtuoso della tromba, concertista internazionale, Prima Tromba all’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma dal 1985 al 2009 e Francoise De Clossey raffinata musicista italo-canadese, ricercata interprete dei grandi classici americani.