Coniugare la ricerca del relax con una fuga romantica è possibile. Basta andare alle Terme Sensoriali di Chianciano Terme, situate all’interno del parco termale dell’Acqua Santa, e provare uno dei quattro percorsi sensoriali (depurativo, rilassante, energizzante e riequilibrante) che promettono di armonizzare il campo energetico umano attraverso un efficacia azione dei cinque elementi che costituiscono l’uomo: acqua, fuoco, terra, aria ed etere, che corrispondono alle diverse aree in cui la spa è suddivisa.
Da non perdere: la camminata nel fiume, la vasca salina, la grotta della fonte, la stanza del silenzio interiore. Così come si devono provare le vasche relax.
Grandi piscine all’interno della struttura che proseguono all’esterno, con acqua a 36° e idromassaggi che movimentano in sequenza le varie zone delle vasche.
Allungato in comode chaise longue, seduto sulle panche, in piedi sulle placche insufflanti, l’ospite può scegliere l’idromassaggio dorsale, total body o cervicale posizionandosi nelle piscine all’aperto sotto i forti getti di acqua che sgorgano da fonti di design lineare ed elegante.
Chianciano Terme caldo freddo e per i coraggiosi “ice crash”
Il corpo si rilassa, le forme si modellano e si sgonfiano, il leggero effetto di vasocostrizione e vasodilatazione è utile per la stimolazione organica. Solo per coraggiosi l’ice crash.
Una Stanza dove si incontra l’acqua nella sua declinazione più o meno fredda, più o meno solida, dalle docce alle nebbie, fino alla scelta dell’impatto con ghiaccio in blocchetti.
Da provare dopo i trattamenti di calore, per provare i benefici dell’alternanza caldo freddo. Il tutto sorseggiando tra una pausa e l’atra (il percorso completo dura tre ore e mezza) diversi tipi di tisane depurative e rilassanti godendosi il sole e l’incanto del verde della campagna toscana. Ne uscirete come nuovi anche perché qui i bambini non possono entrare (possibilità di servizio di baby sitting). Per informazioni:
Cucina toscana dall’Assassino
Il consiglio.
Una volta a Chianciano Terme sarebbe veramente un delitto non prenotare un tavolo al ristorante L’Assassino (la versione “originale” si trova a Milano). Qui potrete gustare la buona cucina toscana, quella dei sapori decisi e dei prodotti di prima qualità lavorati al minuto. Una cucina che non può fare a meno del pane “sciocco” che viene usato per accompagnare salumi saporiti e “robusti” o come base per la bruschetta e l’utilizzo a “crudo” dell’olio extravergine di oliva.
Il pane toscano è infatti noto per essere senza sale e la sua origine sembra esser dovuta a un blocco del commercio del sale messo in atto dai pisani nel XII secolo, mentre erano in guerra con Firenze.
I pisani, che avevano il controllo del commercio per mare, ridussero così la disponibilità del sale in tutta la toscana, facendo salire a prezzi altissimi quel poco che arrivava.
Visto che il sale era indispensabile per la conservazione delle carni e del pesce, si smise di usarlo per il pane.
In tavola antipasti sfiziosi, i pici rigorosamente fatti a mano (da provare al ragù bianco) e la mitica fiorentina (la cucina a vista aiuta a carpire il segreto per farla cuocere al punto giusto). Il tutto innaffiato da dell’ottimo Chianti.
E per finire cantucci fatti in casa e vin santo. Non onorare la tavola sarebbe stato come pugnalare alle spalle lo chef.
Meta 2: Montepulciano, benessere a misura di bambino
Meta 3: Rapolano Terme, acqua speciale all’Antica Querciolaia