Il patrimonio storico e artistico del Belpaese potrebbe rivelarsi una delle migliori carte da giocare contro la crisi economica. Gli ultimi dati annunciati da Isnart, Istituto nazionale ricerhce turistiche, mostrano che le destinazioni culturali hanno registrato nel 2010 risultati promettenti, a fronte alla recessione generalizzata. L’estate scorsa le città d’arte e le regioni meglio conosciute per il loro valore culturale avevano superato le vendite dei due anni prima, con il 66,9 per cento di camere occupate a luglio e il 69 ad agosto. I luoghi con maggiore appeal si confermano Lazio, Toscana e Lombardia e il profilo dei visitatori è in gran parte di origine straniera. A sostenere i flussi incoming sono sopratutto i giapponesi, gli statunitensi e gli spagnoli. Interessante la spesa media stimata dai turisti nelle città d’arte italiane: 120 euro a testa per il viaggio e in media 69 euro al giorno, soggioro escluso, per pasti, visite e attività ricreative. (25/05/2011)
Info: www.isnart.it