Il tratto di costa che unisce San Josè del Cabo e Cabo San Luca, è il punto più meridionale della penisola californiana che, da dicembre a marzo, diviene la meta finale di una straordinaria migrazione delle balene grigie; partorendo in queste acque, le balene intendono proteggere i loro piccoli dalle fameliche orche che invece infestano il Pacifico alle latitudini più settentrionali.
Ma non solo le balene hanno scelto questa destinazione. Da circa vent’anni a questa parte, il litorale della Baja California è divenuto uno dei poli golfistici preferiti dai giocatori nordamericani, grazie a una politica di investimenti turistico-sportivi che ha proiettato questo territorio al secondo posto di tutto il Messico, in quanto a valenza economica generata dal turismo.
Lungo i circa quaranta chilometri di costa che dividono San Josè del Cabo da Cabo San Luca, troviamo infatti sette dei più straordinari percorsi golfistici della costa pacifica, disegnati tra il mare e il deserto californiano, dalla penna di Jack Nicklaus, Robert Trent Jones e Tom Fazio, solo per citare gli architetti più famosi. Sette circoli golf, con nove percorsi (uno solo a nove buche) da incorniciare, per una vacanza golfistica davvero al top.
144 green sul Pacifico
Da La Paz (voli da Città del Messico), scendendo verso sud lungo la carretera n° 1, incontriamo dapprima il G.C. S. Josè, il solo con nove buche, mentre i restanti sei, sono percorsi molto suggestivi, con caratteristiche tecniche (e prezzi) notevoli, in grado di esaltare giocatori di ogni livello. Ognuno dei percorsi della Baja California gode di una straordinaria cornice scenografica, costituita dal forte contrasto tra l’azzurro del mare e il rosso scuro del deserto.
In rapida successione, seguendo la litoranea verso ovest, incontriamo, sulle colline alla nostra destra, il G.C. La Querenzia, un sontuoso club privato, che precede il Palmilla G.C. (27 buche), una delle tappe obbligate del tour in Baja California. Ancora pochi chilometri di strada ed ecco, sulla nostra sinistra, le 18 buche dell’Eldorado G.C., disegnato (come il Palmilla) da Jack Nicklaus.
A questo punto amici, “chapeau”: ecco il Cabo del Sol G&C.C., trentasei buche che, da sole, valgono il viaggio, dove è facile trovare, impegnati sui green, i volti più famosi del jet set internazionale. Ancora più ad occidente, ecco il Cabo Real G.C., gestito dalla stessa società dell’Eldorado, per finire con il G.C. Cabo San Luca, dove terminiamo questo fantastico tour golfistico nella Baja.