“Il tango non è maschio, è coppia: cinquanta per cento uomo e cinquanta donna, anche se il passo più importante, l’ ‘otto’, che è come il cuore del ‘tango’, lo fa la donna. Nessuna danza popolare raggiunge lo stesso livello di palpitazione. Un circolo virtuoso che consente poi l’improvvisazione”. Queste le parole con cui, Miguel Angel Zotto, il più grande tanguero vivente, descrive l’essenza di questa danza, nata sul Rio de la Plata. La sensualità e la passione dei tangueros rivive sulle tele di Massimo Pennacchini che espone le sue opere allo Spazio Artes di Vigevano dal 4 al 23 dicembre. Gli oli dell’artista originario di Velletri si contraddistinguono per un realismo quasi fotografico che racconta la realtà dell’azione. Pennacchini è conosciuto anche come “il pittore del tango” e nel 2010 è stato segnalato tra i primi 32 artisti italiani dal “Catalogo Arte Mondadori di arte contemporanea”. La mostra è allestita in via Riberia 9, a Vigevano. Orario da lunedì a venerdì, 10.00-13.00/16.00-19.00, sabato 16.00-19.00, domenica e festivi su appuntamento. Ingresso libero. (01/12/10)