Sabato 23 Novembre 2024 - Anno XXII

N’zid. Questo mare è la mia terra

N’zid. Questo mare è la mia terra di Malika Mokeddem, Effemme Editore, pagine 220, Euro 16,00.” width=”194″ height=”300″>N’zid. Questo mare è la mia terra di Malika Mokeddem, Effemme Editore, pagine 220, Euro 16,00. “Perde l’equilibrio. Le sue mani annaspano, graffiano l’aria. Il dolore le perfora le tempie, straziandola come un pesce all’amo”. Il dramma e lo spaesamento di Nora è palpabile sin dalle prime pagine di “N’zid. Questo mare è la mia terra”. In lingua araba “N’zid” significa io rinasco, ricomincio. Un’affermazione che percorre l’intero romanzo di Malika Mokeddem, scrittrice ma anche nefrologa algerina residente a Montpellier, in Francia. La … Leggi tutto

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di Malika Mokeddem, Effemme Editore, pagine 220, Euro 16,00.
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N’zid. Questo mare è la mia terra
di Malika Mokeddem, Effemme Editore, pagine 220, Euro 16,00.

“Perde l’equilibrio. Le sue mani annaspano, graffiano l’aria. Il dolore le perfora le tempie, straziandola come un pesce all’amo”. Il dramma e lo spaesamento di Nora è palpabile sin dalle prime pagine di “N’zid. Questo mare è la mia terra”. In lingua araba “N’zid” significa io rinasco, ricomincio. Un’affermazione che percorre l’intero romanzo di Malika Mokeddem, scrittrice ma anche nefrologa algerina residente a Montpellier, in Francia. La trama del romanzo edito da Effemme, piccola casa editrice specializzata in guide e letteratura di mare, ha per protagonista una donna alla deriva, nel vero senso della parola, una naufraga dei giorni nostri, una francese di origini algerine, come l’autrice, rimasta senza memoria e senza punti di riferimento, sospinta dalla onde in mezzo al mare su una barca a vela, alla ricerca concitata della propria identità in un’avventura che si tinge di giallo. Quello che conta, emergerà di pagina in pagina, non è tanto capire da dove si arriva. Dall’Africa o dall’Europa, non importa. Quello che raffiora dalle onde dell’incertezza è la consapevolezza di appartenere a quello sconfinato “continente blu” che ci unisce e ci accomuna tutti e fa affermare “questo mare è la mia terra”.

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