Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Un po’ di storia, cultura e Subbuteo

Quest’anno io e la mia partner abbiamo deciso di trascorrere le vacanze estive in Inghilterra con una breve escursione in Scozia, il tutto all’insegna della storia, del calcio e… del Subbuteo!

Un po' di storia, cultura e Subbuteo

di fafao

 

Data del viaggio: 5/8/2010 – 28/8/2010

 

Località: Cambridge, Durham, Glasgow, Manchester, Leeds, Birmingham, Derby

 

Partenza giovedì 5/8 alle ore 15:00 con la mia macchina e dopo svariate ore di viaggio, delle quali 1 ora alla dogana di Chiasso e 2,5 ore al San Gottardo, riusciamo finalmente ad arrivare a Strasburgo (Francia) per il pernottamento, stanchi ma felici, dopotutto la vacanza è appena iniziata! L’indomani ci aspetta un altro lungo tratto sulle strade di Francia, Germania, Belgio ed ancora Francia, per arrivare a Dunkerque. Alle ore 17:00 eccoci a Dunkerque dove ci fermiamo a visitare la città e a prepararci psicologicamente al traghetto di domani mattina che ci porterà a Dover, Inghilterra. All’indomani mattina, la traversata è tranquilla e piacevole mentre sul traghetto già penso ai diversi luoghi che andremo a visitare… non vedo l’ora!! Eccoci a Dover, scende una leggera pioggia (normale) e mi devo ricordare di guidare sulla sinistra, accidenti questi inglesi come son difficili! Prima tappa la cattedrale di Canterbury che con la sua maestosità vigila sul piccolo centro storico medioevale della cittadina; bellissimo!!! Giusto il tempo di fare quattro passi per le viette del centro ed è subito ora di ripartire per raggiungere l’hotel in periferia di Londra, esattamente a Thurrock. L’hotel è OK mentre i dintorni sono tipicamente industriali quindi decidiamo di stare in hotel per la cena. Al mattino dopo di nuovo in auto con destinazione Duxford per visitare l’incredibile Imperial War Museum. E’ pazzesco a vedere quanti aerei (e non solo!) ci sono esposti, ci vorrebbe almeno una giornata intera a visitarli tutti: dagli aerei della I e II Guerra Mondiale a quelli da turismo, a quelli di linea agli ultraleggeri. Nel tardo pomeriggio lasciamo il Museo ma non senza prima aver provato l’emozione di entrare dentro un Concorde!

Alla sera arriviamo in hotel situato alle porte di Derby: paese molto carino e tranquillo. Il mattino dopo visita della città con prolungamento fino allo stadio del Derby County. Lo stadio è chiuso ma il negozio di “merchandise” è aperto e quindi diventa automaticamente una tappa obbligata. Alla fine esco con la maglietta promessa all’amico Riccardo. Nel pomeriggio partenza per Manchester.

Fortunatamente il mio navigatore non sbaglia un colpo e ci conduce direttamente all’hotel che guarda caso si trova a poche centinaia di metri dall’Old Trafford!! Decidiamo di vedere subito lo stadio così possiamo poi dedicare gli altri giorni alla scoperta della città. Così abbiamo fatto e devo dire che lo stadio è veramente bello e spettacolare. Il giorno dopo decidiamo di trascorrere la giornata a “cazzeggiare” per le strade di Manchester. Nel corso del pomeriggio scopro un mercatino che vende tutta roba vintage, dai fumetti ai giocattoli, dai cimeli calcistici ai vestiti; decido di entrare a dare un’occhiata e poco dopo non credo ai miei occhi: su uno scaffale intravedo la tipica scatola verde Subbuteo di una staccionata ben conservata! Evvai, questo sì che è un grande colpo, ma non mi perdo d’animo e continuo a cercare… ecco una confezione di palline “mitre”……ecco ancora due porte…ma vieni !!!!

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La tomba del creatore del Subbuteo, Mr. Peter Arthur Adolph
La tomba del creatore del Subbuteo, Mr. Peter Arthur Adolph

I tre giorni a Glasgow trascorrono velocemente ed arriva il momento anche di salutare questa bellissima città. Imposto sul navigatore l’indirizzo del prossimo hotel a Durham e mentre stiamo uscendo dal traffico cittadino di Glasgow ecco che all’improvviso mi appare sulla sinistra lo stadio imperioso del Celtic! Non potevo salutare la città in modo migliore! Prima dell’arrivo a Durham, tappa a visitare l’imponente Melrose Abbey dove si narra che ci sia sepolto il cuore di re Riccardo (primo re di Scozia). Alla sera eccoci giunti a Durham, piccolo paese vicino a Newcastle, famoso per la sua cattedrale. Effettivamente a vederla incute un senso di maestosità e grandezza difficilmente riscontrabile da altre parti. La cattedrale era nata prima come fortezza poi è stata convertita. All’interno si possono ammirare molte cose che risalgono ai tempi dei Sassoni e merita veramente una visita. Stupenda. Nelle vicinanze c’è anche il castello che ora è sede dell’ Università di Durham (!).

All’indomani partenza per Leeds dove trascorreremo quattro giorni, ma soprattutto andremo a vedere il match Leeds United-Millwall all’Ellan Road Stadium, un mio sogno che si avvera! La città non è un gran che, a parte la zona pedonale ricca di bei negozi e boutique scintillanti piene di oggetti delle migliori marche. Ma veniamo al match: sabato mattina prendiamo il bus che ci porta allo stadio situato nella zona sud della città: mancano 2 ore all’inizio e ci sono ancora poche persone nei pressi dello stadio, ma visto che devo andare a ritirare i biglietti presso una biglietteria specifica e non so quanta fila trovo, meglio arrivare un po’ presto. I biglietti li ho recuperati in pochissimo tempo quindi posso andare a fare un giro nel negozio del Leeds… e surriscaldare la mia carta di credito! Esco con due magliette, una borsa, uno stemmino ed un adesivo; metto tutto dentro la borsa e ci avviamo ai tornelli di ingresso. Prendo posto sul mio sediolo in legno estremamente “vintage” ed ammiro lo stadio con le sue tribune ed i suoi colori… spettacolo puro. Per la cronaca la partita finisce 3-1 per il Leeds United.

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Da Leeds partiamo con destinazione Birmingham, anche qui visita della città e tutto quello che si può vedere in tre giorni, compreso una bellissima mostra fotografica del famoso fotografo Steve McCurry. Birmingham è una città moderna con grandi centri commerciali e catene di negozi da far impallidire chiunque. Dopo l’esperienza di Birmingham è giunta l’ora di tornare a casa attraversando il tunnel sotto la manica, ma non senza prima passare da Tunbridge Wells e visitare la tomba di colui che ha creato il Subbuteo: Mr. Peter Arthur Adolph. Devo ammettere che mi sarei aspettato una tomba un po’ più recente e curata, invece vi è solamente una lapide con il suo nome ed il falco subbuteo in rilievo in basso a destra. Neanche un fiore. La rosa che si vede nella foto allegata l’ho portata io in nome di tutti noi dell’Old Subbuteo.

L’esperienza del tunnel è incredibile; entri dentro in questi vagoni ferroviari e poi giù sotto il mare per 35 minuti per poi risalire e trovarsi già in Francia evitando le classiche code degli imbarchi dei traghetti.

Il viaggio verso casa avviene facendo tappa a Bourbourg (Francia) per il pernottamento e poi Lussemburgo, bella città ma non certo per le nostre tasche…

(13/09/10)

Un po' di storia, cultura e Subbuteo

A questo punto inizio a parlare con il proprietario del locale per vedere se per caso c’è ancora qualcosa, non si sa mai. Infatti, da un altro scaffale posto sul retro del bancone mi tira fuori una confezione di bandierine + palline EURO96 in perfette condizioni. Non mi ricordo quando è stata l’ultima volta che ho comperato un accessorio Subbuteo in un negozio, ma posso garantire che ero emozionato come non mai ! Alla fine mi metto d’accordo per il prezzo di tutti gli accessori (£.10) con la promessa di tornare in futuro… Wow, Manchester inizia a piacermi veramente!

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Il terzo giorno lo trascorriamo a visitare i musei della città. Al quarto giorno e’ giunta l’ora di salutare Manchester e partire alla volta di Preston per visitare il museo nazionale del calcio. Lo sapevate che il calcio è nato proprio nella città di Preston presso il suo stadio? Al nostro arrivo purtroppo vengo informato da un avviso sulla porta che il museo ha chiuso; probabilmente verrà riaperto nel 2011 a Manchester. Una nota positiva comunque c’è: all’ingresso del museo che si trova proprio nello stadio del Preston, spicca un bel panno verde montato con porte ed omini Subbuteo!!!

Nel pomeriggio tappa a Ulverstone. Ma che ci sarà mai andato a fare il buon Fafao in questo paesotto? Ma a visitare il museo dedicato alla coppia di comici che più vintage non possono essere: sto parlando di Stanlio & Ollio! Ma lo sapevate che Stanlio era nativo di questo paesino in Cumbria e dell’esistenza di un museo a loro dedicato? Beh, il museo è veramente carino, pieno di oggetti, manoscritti, fotografie e quant’altro è stato in possesso di questa incredibile coppia. Nel paese esiste ancora la casa natale di Stanlio!

In serata arrivo a Barrow-in-Furness; un paesotto adagiato su un isola (Walney) collegata alla terra ferma tramite un ponte. Proprio di fronte al ponte c’è lo stadio di calcio della squadra locale: tipico stadio di 3° o 4° categoria, molto inglese. Qui il B&B non era male e la colazione è stata divina.

Il giorno dopo partenza per Glasgow. L’arrivo a Glasgow avviene senza difficoltà e l’hotel è molto vicino al centro, ottimo per lo shopping. Appena arrivato trovo subito il negozio del Celtic F.C. e dopo poche centinaia di metri anche quello dei Rangers nella zona pedonale. I giorni trascorsi a Glasgow sono stati all’insegna dello shopping e visita della città che merita veramente. Alla sera andavamo a mangiare in un pub non distante dall’hotel dove il nostro amico “Denny” mi deliziava ogni volta con una pinta di “ale” eccezionale !!!

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