Essere John Malkovich non sarà più solo il titolo di un film. Dal 15 giugno, infatti, si apre a Prato la bottega ‘OpificioJm‘ firmata da John Malkovich. Dopo essere stato interprete e regista di numerose pellicole di successo, l’attore statunitense, da anni assiduo frequentatore della Toscana, firmerà una linea di abbigliamento che porterà il suo nome. In realtà, però, è molto più che una attività imprenditoriale. Secondo le intenzioni si vuole lanciare un nuovo modo di ‘consumare’ e ‘vestire’.
Attraverso una piattaforma web evoluta, più di trenta marchi locali si uniranno nell’Opificio per produrre, commercializzare e pubblicizzare il made in Italy eticamente sostenibile. Insieme a quattro imprenditori pratesi, l’attore e regista americano proporrà la sua linea di abbigliamento ma contribuirà anche a sviluppare le attività imprenditoriali toscane promuovendole dapprima in Italia, e poi nel resto del mondo grazie al web.
La filiera si accorcia
In uno spazio di oltre 600 mq si potranno trovare oltre al marchio John Malkovich, anche prodotti eno-grastronomici, vetro e ferro artistico, artigianato e ceramica, ma anche mobili, gioielli ed orologi. Per realizzare tutto ciò Malkovich ha scelto di aprire la sua bottega in Piazza San Marco, La location della bottega già promette bene: situata in piazza S. Marco, tra le mura trecentesche e il Cassero Medievale, uno degli angoli più suggestivi del centro storico di Prato.
‘OpificioJm’ non sarà comunque solo un luogo deputato alla vendita e alla commercializzazione di prodotti made in Tuscany. All’interno della bottega troveranno spazio un bar, un ristorante, un centro culturale che sarà anche sede di eventi. Un modello di produzione e distribuzione che pensa ad un modo nuovo di ‘consumare’, accorciando la filiera, liberarla da (inutili) passaggi di intermediazione, viaggiando on line. Sul sito presto attivo (www.opificiojm.it) si potrà non solo visionare i prodotti e sceglierli, ma anche acquistarli e farseli consegnare fino a casa. Un progetto attivo per il momento in Italia e successivamente nel resto del mondo, a partire dalla Cina (Shangai).
(31/05/10)