Mercoledì 24 Aprile 2024 - Anno XXII

Festival del Baccalà ultima tappa in Polesine

Traghetto-Porto-Levante-Porto-Viro

Nel comune di Porto Viro, in provincia di Rovigo, si conclude la tappa polesana del Festival Triveneto del Baccalà. Giunta alla sesta edizione, la sfida è tra chef giovani e stellati capaci di coniugare tradizione e creatività. Solo 6 le ricette che andranno in finale a fine novembre

portoviro
Porto Viro

Martedì 27 ottobre ultimo appuntamento del Festival Triveneto del Baccalà alla Locanda 7 Mari a Porto Viro.  Nel locale gestito da Gianluca Fonsato si terrà  la quarta e ultima cena evento in Polesine della sesta edizione della manifestazione. Conviene ribadire che sono bandite dal Festival le declinazioni classiche del baccalà alla vicentina e mantecato, nonché l’uso del merluzzo fresco.
Mattia Tasso ha poco più di vent’anni ed è il giovane chef che per la terza volta darà spazio a creatività e tradizione nella preparazione dei tre piatti in gara. Ci metterà la freschezza della gioventù e l’entusiasmo che già ha messo le volte precedenti. La sfida continua e lui la affronta con sorriso sornione. I piatti che presenterà sono allettanti. Succulenti. Si parte con antipasto di zucca, mela,  yogurt con Baccalà cotto in una zuppetta di Miso. Come primo piatto ha studiato le stagioni e i suoi frutti quindi Gnocchi con farina di castagne, baccalà disidratato, bietole saltate e Aria di alpeggio. Una poesia. Per concludere la triade arriverà ai commensali un baccalà di prima salatura cotto in trasparenza: prima sottovuoto e poi in vetro nel forno a bassa temperatura. Topinambur e rapa rossa con leggera maionese di tamarindo fresco.  Con un sentore di acqua di rose. E’ fondamentale l’equilibrio. Un piatto, quest’ultimo, che unisce tanti ingredienti. In cucina si sono dati un gran da fare.

Gianluca-Fonsato
Gianluca Fonsato

Il metodo adottato consentirà di  mantenere integri sapori e principi nutritivi della materia prima. «La mia cucina coniuga sapori tradizionali all’innovazione e alla creatività» – spiega Chef Tasso – «Per la serata del Festival Triveneto del Baccalà ho creato un menù che potesse valorizzare queste caratteristiche».  A proclamare la vittoria ci penserà il presidente del Comitato organizzatore del Festival, Luca Padovani, presente insieme ai giudici della serata, membri del Comitato stesso: i polesani Elpidio Bardella e Rossano Zanella, della Confraternita del Bacalà Mantecato.
A decidere quale sarà il piatto polesano più buono e innovativo, in grado di misurarsi alle selezioni regionali con le altre province venete, sarà la Giuria Tecnica del Comitato organizzatore del Festival, che si riunirà a fine novembre, al termine di tutte le serate conviviali in concorso. Saranno infatti solo 6 le ricette finaliste: quattro venete, una friulana e una trentina. Grande soddisfazione per Luca Padovani, Presidente del Comitato Organizzatore del Festival che sottolinea così la passata edizione: “ Si è contraddistinta per la qualità dei piatti in concorso e ci auguriamo che questa possa alzare le nostre aspettative. I nomi degli chef e dei ristoranti che hanno aderito al progetto sono conosciuti nel Triveneto e alcuni di essi sono stellati. Non ci resta che augurare a tutti i partecipanti buon lavoro». Mentre  Daniele Tagliapietra, dell’omonima  azienda di Mestre afferma “Sono state moltissime le ricette originali a base di baccalà. Sono sicuro che questa nuova edizione sarà capace di alzare le nostre aspettative, con piatti sempre più originali e di altissima qualità”.

LEGGI ANCHE  Palazzo Strozzi tra Siberia e Oriente

Info:
Ristorante 7 Mari – 0426 324512
info@locandaristorante7mari.it

Condividi sui social:

Lascia un commento