Lunedì 25 Novembre 2024 - Anno XXII

Renato Birolli, tra l’Adriatico e le necropoli

San Marino presta nuova attenzione alla ricerca artistica italiana della prima metà del Novecento, con la mostra che apre, dal 14 marzo, su Renato Birolli. All’autore marchigiano, scomparso nel 1959 e attivo sin dagli anni Trenta tra i colleghi Manzù, Sassu e Guttuso, il museo di San Francesco dedica un’antologica di quaranta opere: dipinti di grande formato, ceramiche, disegni e diversi documenti inediti. L’esposizione “Renato Birolli. Necropoli e paesaggio adriatico” si concentra su un periodo circoscritto, gli anni dal ’50 al ’59, in cui l’autore, stabilitosi a Fosso Sejore, tra Pesaro e Fano, si lasciò ispirare dal paesaggio marchigiano e … Leggi tutto

Renato Birolli, tra l'Adriatico e le necropoli

San Marino presta nuova attenzione alla ricerca artistica italiana della prima metà del Novecento, con la mostra che apre, dal 14 marzo, su Renato Birolli. All’autore marchigiano, scomparso nel 1959 e attivo sin dagli anni Trenta tra i colleghi Manzù, Sassu e Guttuso, il museo di San Francesco dedica un’antologica di quaranta opere: dipinti di grande formato, ceramiche, disegni e diversi documenti inediti. L’esposizione “Renato Birolli. Necropoli e paesaggio adriatico” si concentra su un periodo circoscritto, gli anni dal ’50 al ’59, in cui l’autore, stabilitosi a Fosso Sejore, tra Pesaro e Fano, si lasciò ispirare dal paesaggio marchigiano e dai resti archeologici delle necropoli etrusche. La rassegna sarà aperta sino al 30 giugno. (12/03/2010)

 

Per informazioni
tel 0549 885132

LEGGI ANCHE  Tutti pronti per il campionato mondiale delle barbe
Condividi sui social: