Il Parmigiano Reggiano resta una delle teste di ponte della gastronomia italiana all’estero. È quanto emerge dagli ultimi dati di mercato del Consorzio che ha annunciato prezzi all’origine tuttora bassi, un calo di produzione come per gli altri anni, ma anche una crescita dell’export del 7 per cento, nei primi dieci mesi del 2009. Il formaggio segna una flessione nella produzione del 2,23 per cento nel 2009, una percentuale migliore dell’andamento del 2008. I consumi domestici sono aumentati dello 0,7 per cento, le vendite oltreconfine hanno permesso di portare a 27 per cento la quota di Parmigiano sui mercati esteri. Il 9,1 per cento arriva nelle case degli europei, ma amano il Parmigiano anche gli asiatici ei giapponesi, in particolare, arrivano al + 5 per cento dei consumi.
(01/02/2010)