Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Ermes. Una storia napoletana

Ermes. Una storia napoletana di Simonetta Poggiali, Neri Pozza Editore, pagine 160, Euro 15,00.” width=”156″ height=”260″>Ermes. Una storia napoletana di Simonetta Poggiali, Neri Pozza Editore, pagine 160, Euro 15,00. Un ragazzo di sedici anni, una vita in balia della legge dei più forti. A cavallo della sua vespa Luigi ritira soldi in ogni parte di Napoli, come un postino, come un esattore. Vomero, Ferrovia, Tribunali, fino a Posillipo, «un posto dove c’era troppo silenzio e anche se era bello, perché bello lo era veramente, non faceva stare bene». Luigi parla poco ma tiene gli occhi spalancati. Ha il cuore in … Leggi tutto

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di Simonetta Poggiali, Neri Pozza Editore, pagine 160, Euro 15,00.
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Ermes. Una storia napoletana
di Simonetta Poggiali, Neri Pozza Editore, pagine 160, Euro 15,00.

Un ragazzo di sedici anni, una vita in balia della legge dei più forti. A cavallo della sua vespa Luigi ritira soldi in ogni parte di Napoli, come un postino, come un esattore. Vomero, Ferrovia, Tribunali, fino a Posillipo, «un posto dove c’era troppo silenzio e anche se era bello, perché bello lo era veramente, non faceva stare bene». Luigi parla poco ma tiene gli occhi spalancati. Ha il cuore in subbuglio, nessuno lo accompagna nel suo vagabondare alla ricerca di quello che è l’unico oggetto del suo desiderio, Ninetta. Una ragazzina di quindici anni, fidanzata di Gaetano, il nuovo capozona appena uscito dal carcere di Poggioreale, il nuovo camorrista senza pietà, dal destino ineluttabilmente segnato dalla violenza. Attorno a Luigi è un mondo sfasciato, nero, ma colmo di malinconia e di rimpianti. Chi sono i suoi amici? Vittorio, il suo vecchio capozona a cui consegnava le mesate e che ha strangolato un cucciolo di boxer solo perché lo guardava fisso. Pasqualino, il fratello piccolo e malaticcio, che nel sonno recita i nomi delle antiche divinità studiate a scuola: Ermes, il messaggero degli dèi, Giove che scaglia fulmini dall’Olimpo, Nettuno che governa le forze del mare e il canto delle sirene. E sua madre, una vedova che vive chiusa nella guardiola di un palazzo antico e fatiscente e che gli appare simile a una madonna colma di lacrime. Nessuno di loro gli è veramente vicino, nessuno ha visto come lui la pantera del boss lanciarsi contro le sbarre della gabbia, i cardellini squarciati in mezzo all’asfalto, la luna farsi immensa nella notte come per annunciare la fine del mondo. Luigi vive già di ricordi, di una speranza muta. Non è uomo né dio, e porta in giro per Napoli, e sempre con sé, il poetico tormento di un desiderio di felicità. Simonetta Poggiali in questo suo primo romanzo trasmette il tormento e l’amore per la sua città, Napoli. La scrittura asciutta, essenziale, racconta fatti e accadimenti di tale violenza riuscendo a far emergere quel poco-tanto di umano che resta nella società governata dalla brutalità e dal malaffare, con una energia quasi poetica.

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