Sotto i portici di Bologna sulle tracce di Joel Backman, il broker protagonista dell’ultimo romanzo di John Grisham, ambientato proprio nella città delle due torri; a Matera per esplorare i Sassi al chiarore dalle fiaccole, o a Siena per ripercorrere di notte la via in cui visse Cecco Angolieri, il poeta amico di Dante Alighieri: si narra che in quella strada si riesca ancora a sentire lo schiocco dei baci scambiati tra il poeta del Duecento e le sue amanti. Sono solo alcune delle idee di percorso proposte in occasione della V Giornata nazionale del trekking urbano, la manifestazione che invita a esplorare la propria città rigorosamente a piedi. L’appuntamento è per venerdì 31 ottobre, la notte di Ognissanti, in 33 comuni italiani. Oltre a Bologna, Matera e Siena, quest’ultima capofila dell’iniziativa, hanno aderito alla giornata tante altre città da Nord a Sud della penisola: Ancona, Ascoli Piceno, Bari, Biella, Bologna, Brescia, Campobasso, Chieti, Cosenza, Ferrara, Forlì, Genova, Lucca, Macerata, Mantova, Massa, Matera, Palermo, Pavia, Perugia, Pisa, Prato, Ravenna, Salerno, Savona, Tempio Pausania, Trento, Treviso, Urbino, Verona e Viterbo.
“Dolcetto o scherzetto” per le vie del centro
Il tema delle passeggiate in notturna questa volta è “Esploratori a caccia di fantasmi” (l’anno scorso era “La città segreta”), e la scelta non è casuale vista la coincidenza con la festa di Halloween; dopo il tramonto partiranno le visite di gruppo gratuite in compagnia degli esperti dell’associazione nazionale guide turistiche. Fino a tarda sera si camminerà seguendo tragitti insoliti attraverso le catacombe e le cripte di Palermo o nel centro storico di Salerno illuminati dalle candele. Sul sito www.trekkingurbano.info sono pubblicate le mappe dei percorsi con le indicazioni dettagliate circa la durata, la lunghezza, i punti e gli orari di ritrovo. In alcuni casi occorre prenotare la propria partecipazione. Tra le iniziative della serata c’è anche quella dei ‘piatti del trekking’: nei ristoranti e nelle osterie aderenti saranno serviti menu a base di specialità tipiche, con un tocco di mistero. A Siena, ad esempio, si potrà vincere un premio indovinando l’ingrediente misterioso del piatto.
Quattro passi nella “natura artificiale”
Gli itinerari podistici da seguire sono semplici visto che il dislivello del suolo nelle città è lieve e l’effetto sorpresa è garantito, come ci racconta l’assessore al turismo del Comune di Siena, Donatella Cinelli Colombini, promotrice della manifestazione. Fare trekking nella “natura artificiale” della città, sottolinea l’assessore, è un modo “per riappropriarsi lentamente del luogo in cui si vive, si scopre un’altra città e si presta attenzione a ciò che normalmente non si osserva”, e che magari abbiamo dietro l’angolo di casa. In effetti la formula del trekking sull’asfalto sta letteralmente prendendo piede nei piccoli come nei grandi centri. A New York sono attive quattro società specializzate nelle visite turistiche a piedi, una moda in linea con uno stile di vita salutista e che contrasta il sempre più diffuso ‘mordi e fuggi’ del turista frettoloso.