Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni

Madrid Terminal 4 Sapevate che…  Montezemolo, futuro ambasciatore del “Prodotto Italia” nel mondo, avrà un bel da farsi il mazzo, ma l’efficienza (e l’immagine, e l’organizzazione) del Belpaese resteranno a lungo da Terzo Mondo? In esclusiva per Mondointasca Gossip ecco un paio di testimonianze “in tempo reale” (è appena tornato) da un gita in Messico del co-autore di questa umile rubrica. Prima testimonianza. Aeroporto di Madrid, terminal T4. Il già enorme edificio riservato ai voli Iberia sarebbe risultato piccolo, insufficiente, per tutti i voli della compagnia spagnola. Eppertanto per i voli intercontinentali (si pensi all’enorme traffico con il centro e … Leggi tutto

Madrid Terminal 4
Madrid Terminal 4

Sapevate che…  Montezemolo, futuro ambasciatore del “Prodotto Italia” nel mondo, avrà un bel da farsi il mazzo, ma l’efficienza (e l’immagine, e l’organizzazione) del Belpaese resteranno a lungo da Terzo Mondo?

In esclusiva per Mondointasca Gossip ecco un paio di testimonianze “in tempo reale” (è appena tornato) da un gita in Messico del co-autore di questa umile rubrica.
Prima testimonianza. Aeroporto di Madrid, terminal T4. Il già enorme edificio riservato ai voli Iberia sarebbe risultato piccolo, insufficiente, per tutti i voli della compagnia spagnola. Eppertanto per i voli intercontinentali (si pensi all’enorme traffico con il centro e sud America, basti citare i due voli giornalieri con il Messico!) fu costruito un secondo, altrettanto enorme edificio parallelo: El Satelite.
Al quale si accede mediante navetta ferroviaria monorotaia, sotterranea, bellissima, comodissima e soprattutto rapidissima e praticissima.

Sapevate che… 
Montezemolo, futuro ambasciatore del “Prodotto Italia” nel mondo, avrà
un bel da farsi il mazzo, ma l’efficienza (e l’immagine, e
l’organizzazione) del Belpaese resteranno a lungo da Terzo Mondo?
(repetita juvant)

Seconda testimonianza. Aeroporto di
Malpensa, ore 18,15 di sabato 2 maggio, arrivo del volo IB 3642 da
Madrid. Scendi dall’aereo e lasciato da poco un affollatissimo
aeroporto di Madrid al limite del caos (siamo nel pieno del ponte del
1° maggio) ti ritrovi nel desolante tran tran dell’aeroporto di
Malpensa a mezzo servizio (con il 70% dei voli Alitalia scomparsi dal
31 marzo, l’atmosfera è da funerale).

Malpensa
Malpensa

Vai al servizio pullman per Milano e ti ritrovi in una sorta di suk trasportistico da aeroporto di Gibuti o Antananarive. Non c’è, infatti, una sola e unica compagnia di trasporti regolarmente e debitamente convenzionata (prezzi, immagine, pullman, divise personale con la Sea (proprietaria di Malpensa). No. Appena esci c’è uno “sfaccimme” di pullman che appena esci ti aspetta. Nel caso specifico c’è un Malpensa Shuttle e un non meno identificato pullman della ditta Buzzi o Bezzi e Bus Express che sia. Quanto al costo fino a poco fa era 6 euro, adesso è scritto 7 euro ma quando chiedi due biglietti, di euro te ne fanno pagare quindici (quindi 7.50 a cranio). Il biglietto viene fatto davanti al pullman da un improbabile (jeans ed enorme orecchino all’orecchio sinistro) autista incassante, che “dà una mano” al collega bigliettaio sistemato in posizione più strategica (blocca chi esce dall’aeroporto). Mancano gli orari. Chiedi quando parte il pullman e ti dicono “tra 5 minuti”, ma dopo dieci (minuti) sei ancora lì che aspetti. Finalmente parti ma vai al Terminal 2 dove non ti dicono quanto stanno fermi e intanto vanno a caccia di passanti con la valigia per fotterli alla concorrenza (quella che forse fa pagare cinquanta centesimi in meno). Fatto il pieno, si parte ….
Caro Montezemolo, meglio lasciar perdere (e vedere se non è il caso di spostare l’Expò 2015 a Gibuti).

Sapevate che…  C’è un albergo con “discoteca incorporata” (o meglio, una “disco”con albergo incorporato)?
Idea geniale per chi della discoteca non può proprio farne a meno (e per tutto il giorno, mica solo dal tramonto all’alba) anzi, vuole proprio viverci dentro.
A Murcia (Spagna) nell’hotel “Pachà” è prevista una discoteca “no stop”. I patiti della “disco”, pertanto, “scendono” in questo albergo (pardon discoteca) e per andare (e tornare) nella Mecca del (loro) “piacere” non devono nemmeno prendere l’auto o chiamare un taxi né attraversare la strada. Basta prendere l’ascensore.

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Sapevate che…  A Milano sarà aperto un albergo nel quale nessun “Vero Nerazzurro” mai entrerà?
Eh sì, a febbraio 2009 nel cuore di Brera è prevista l’apertura di un “super deluxe, super lifestyle, brand super, alto design hotel, della catena Starwood”.
Il nome (nel settembre 2006 è già stato aperto un W Maldive): W Milan. L’hotel avrà sicuramente grande successo, soprattutto se l’ufficio marketing della Starwood vorrà cortesemente chiarire cosa vuol dire quella W davanti a Milan. Nel caso contrario c’è rischio che la metà nerazzurra (la “parte sana” di Milano, mite commento a titolo strettamente personale dell’estensore di queste umili righe) eviti di passare sotto una scritta un filino innervosente (a meno che la Starwood preveda un altro ingresso con la W rovesciata).

Spigolando tra turismo e dintorni

Sapevate che…  Il Turismo Lesbian-Gay (di cui a un convegno-workshop tenutosi a Firenze) è oggetto di un approfondito marketing?
Un marketing che (almeno per quanto riguarda il mercato spagnolo) produce intriganti e curiosi dati. Ci sono ad esempio Località Gay (nel senso di posti preferiti dove incontrarsi in Spagna: ad esempio, Sitges, Granada, San Sebastiàn). E ci sono Alberghi Gay. Ma perché? Non potrebbero andare bene anche alberghi normali?
Eh no: nei “loro” alberghi i Gay possono dare libero sfogo ad atteggiamenti altrove criticati da chi è abituato a vedere solo “effusioni etero”. E i Gay spendono di più: sia perché (almeno per ora, poi potranno adottare) non viaggiano con figli, sia perché sono particolarmente presenti in settori (la moda, l’arte, lo spettacolo, la letteratura) in cui si fa la bella vita e il denaro gira più facilmente. Il Turismo Gay movimenta un 10% di gente, ma incide economicamente per un 20%.

Sapevate che…  In Toscana sono riapparse le cicogne e nel Veneto le linci?
E tra pochi mesi riapparirà anche Cimoli, fedele boiardo del Parastato, alla presidenza di qualche carrozzone, dopo aver trascorso un po’ di tempo per sistemare i milioni di euro cuccati per la breve (ma disastrosa) conduzione dell’Alitalia.

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