Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Biella. Il sacro secondo Manzù

Palazzo Boglietti ripropone le sculture del’artista bergamasco su papa Giovanni XXIII e il tema religioso. E le opere del contemporaneo Roberto Bricalli

Due Cardinali, 1950, argento
Due Cardinali, 1950, argento

Dedicata alla scultura contemporanea la stagione espositiva invernale di palazzo Boglietti a Biella. Il nuovo spazio polifunzionale aperto da un anno, dalla spettacolare costruzione di ispirazione wrightiana, poco lontano dal centro storico di Biella, propone per i prossimi due mesi una selezione di opere di Manzù e un evento collaterale per Roberto Bricalli.
Di Giacomo Manzoni sono state scelte quattordici sculture, undici disegni e acqueforti e venticinque testimonianze fotografiche, gli scatti realizzati dal figlio Pio durante la creazione della Porta della Morte in San Pietro. Le opere fanno parte del filone religioso dell’artista begamasco, scomparso a Roma nel ’91, e comprendono la Madonna della Povertà. Il Cristo crocifisso, i celeberrimi bronzi dei Cardinali, i ritratti di papa Giovanni XXIII. Sono presenti poi i bozzetti preliminari al lavoro per la Porta di San Pietro e il film di Glauco Pellegrini, “Manzù, il vento e l’amore”.

Papa Giovanni XXIII, 1960, tempera
Papa Giovanni XXIII, 1960, tempera

L’attenzione di Manzù per gli uomini e i personaggi di chiesa si fonde
a quella per i valori morali e spirituali del cattolicesimo, con una
grande carica emotiva che i curatori della mostra vogliono riproporre a
un pubblico allargato, non solo a specialisti ed appassionati.
Ancora sculture, ma realizzate in tempi più recenti anni sono le opere
du Roberto Bricalli, artista di Talamona, in provincia di Sondrio,
classe 1959. Bricalli espone da circa dodici anni – ha cominciato nel
‘94 con la galleria Ada Zunino di Milano – e lavora, tra l’altro, per
studi di urbanistica per progetti di scultura monumentale. Studia le
tendenze del classico e del moderno, l’astrattismo ma è interessato
anche a forme di scultura figurativa e ispirazioni surrealiste.
Bricalli lavora da blocchi di marmo e granito; fra i temi a cui si
mostra sensibile figurano quelli della genetica e delle clonazioni.
Le due mostre hanno come coordinatore artistico Angelo Mistrangelo e sono aperte fino all’11 marzo prossimo.

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Manzù e il sacro. L’incontro con papa
Giovanni. Biella, palazzo Boglietti, via Fratelli Rosselli, 102, Dal 13
gennaio all’11 marzo.




Roberto Bricalli. Sculture e fotografie. Dal 20 gennaio all’11 marzo.



Per entrambe le mostre: venerdì e
sabato, 16-23; domenica 16-20. Apertura settimanale su richiesta.
Informazioni allo 015 8453960, www.palazzoboglietti.org

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