Questo, dell’opera di Vitaloni, giovane scultore di fama internazionale, è un libro che esce un po’ dal seminato, ma che possiede una “bellezza” (artistica e cromatica) tutta sua, collegabile al mondo dei viaggi in terre lontane e dell’incontro (con la fantasia) con i più diversi soggetti del mondo animale. Attraverso le opere pensate e create dall’artista, sculture lignee di un verismo impressionante, arricchite dai colori riscontrabili in natura, si compiono incontri “ravvicinati” con le teste di grossi mammiferi (leoni, gorilla, trichechi, orsi, zebre, rinoceronti ecc.) per passare quindi ai soggetti interi del mondo alato (gufi, allocchi, marzaiole, beccacce, codoni, ibis, civette, pernici). Altre realizzazioni interessanti sono le sculture di ridotte dimensioni, inserite in cornici: uova, piccoli animali circondati da fondi vegetali. Davvero quadri “collage” di grande effetto visivo, frutto di una tecnica raffinata e di un’evidente passione per la natura. Dal 1987, per dieci anni a seguire, Vitaloni è stato illustratore della rivista l’Orsa, il primo mensile italiano dedicato alla natura e indirizzato a lettori essenzialmente giovani. Le illustrazioni pubblicate riguardavano alcune terre ricche di animali e di vegetazione (il Pantanal in Brasile, il Coto de Doñana in Spagna, la riserva dell’Okawango in Africa meridionale, ecc.), esercizi questi che sono serviti da base per la realizzazione successiva delle sculture.
(f.fo)