Viaggio in Siria si può definire una lettura senza tempo e senza confini, geografici e religiosi. L’autrice Gertude Bell nasce nella contea inglese di Durham nel 1868 e muore a Baghdad nel 1926. È una delle donne più influenti della storia medio-orientale e della politica internazionale.
Cresciuta in un’aristocratica famiglia di diplomatici, si laurea a pieni voti in Storia a Oxford, diventando presto un’instancabile alpinista, archeologa e viaggiatrice grazie anche alla sua vasta conoscenza delle lingue, tra cui l’italiano, l’arabo, il persiano e il turco. Scopre e studia siti archeologici di eccezionale valore, diventando autorevole punto di riferimento fra la cultura occidentale e quella araba.
A 32 anni Gertrude Bell si trasferisce a Gerusalemme dove avvia una fitta attività diplomatica tra la Corona e i governi arabi, contribuendo alla conoscenza e alla diffusione della cultura locale in Europa. A 37 anni, dopo aver abbandonato la sua confortevole vita aristocratica, si avventura nei territori del Medio Oriente fino alla Siria. È l’inizio di una carriera diplomatica che porterà Gertrude Bell a essere considerata “tra le donne più potenti al mondo”.
Nel 1907 pubblica “The desert and the sown” (“Viaggio in Siria“), dove descrive i suoi molteplici, e a volte burrascosi, incontri con i potenti di Gerusalemme, Beirut, Damasco, ma anche con i beduini del deserto e con i contadini. Due anni dopo Gertrude incontra Thomas Edward Lawrence con cui avvia un vivace lavoro di ricerca e di confronto. La collaborazione e l’amicizia che ne nasce consentirà a Gertrude Bell di diventare ancora più influente sui destini del mondo arabo di cui sarà artefice nel bene e nel male. Col titolo di “Segretaria Orientale”, la signora Bell fece parte del gruppo di “Orientalisti” convocati da Winston Churchill per la Conferenza del Cairo del 1921 e insieme a Lawrence d’Arabia disegnerà il futuro del Medio Oriente tracciando i confini dell’Iraq e della Transgiordania.
Durante la Grande Guerra partì volontaria nella Croce Rossa francese ma presto il suo ruolo divenne quello di una vera e propria spia internazionale, al servizio di Sua Maestà.
Viaggio in Siria è una lettura impegnativa ma che ti prende capitolo dopo capitolo per i dettagli e la precisione. Scrive nella prefazione Ettore Mo: “Esco spossato dalla lettura di questo libro come se la traversata del deserto siriano l’avessi fatta io coi miei piedi: tanto è vivido, meticoloso e coinvolgente il racconto di Gertrude Bell.
Viaggio in Siria di Gertrude Bell, Polaris editore, pagine 336, Euro 23,00
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