Don’t shoot the painter, non sparate al pittore, è il titolo che è stato dato all’ultima mostra in programma alla Galleria d’arte moderna di Milano, in via Palestro. Francesco Bonami, curatore, ha scelto un gruppo di opere di pittura contemporanea attingendo a un patrimonio ricchissimo: le 30 mila opere della Ubs Art collection, una collezione che la società finanziaria possiede in circa 700 uffici, dislocati in 50 paesi del mondo. Le opere in mostra sono 110: l’allestimento, in un percorso non molto ampio e con pannelli illustrati retrostanti i quadri, non ne rende giustizia. I dipinti, peraltro, sono di rilievo, tra autori noti e meno noti: ricordiamo Jean Michel Basquiat, Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Gunther Förg, Gilbert & George, Damien Hirst.
Bonami ha scelto di raggruppare i dipinti per tema, mettendo in luce le riflessioni di ciascun artista in merito: si va dal ritratto al linguaggio astratto, dallo studio sul colore e sulle forme.
Incastonata in una cornice splendida, la villa Reale di via Palestro e i giardini annessi, la mostra Don’t shoot the painter è un’ottima occasione di visita per una giornata in città. L’ingresso è gratuito e la Gam ha da poco annunciato anche un calendario di incontri d’autore. Il primo sarà giovedì 2 luglio, alle 19: sarà presentato il libro “BasilicoMilano”, a cura di Giovanna Calvenzi, dedicato al fotografo Gabriele Basilico. Presenti anche Luca Doninelli, Fulvio Irace e Roberta Valtorta.
Per maggiori informazioni: http://www.gam-milano.com/it/home/