Lunedì 28 luglio, a Roma, presso lo Spazio Open Colonna al Palazzo delle Esposizioni, è stato presentato “Vino – A Taste Of Italy“, il Padiglione del Vino Italiano ad Expo 2015, realizzato dal Ministero per le Politiche agricole, Padiglione Italia e Veronafiere, l’ente proprietario ed organizzatore di Vinitaly, la terza fiera europea del settore che si svolge in aprile. Il Padiglione, circa 2.000 metri quadrati nell’ambito di Padiglione Italia, si troverà all’incrocio tra i cardo Nord Est e il decumano, nella piazza centrale dell’intera area Expo, dove godrà della massima visibilità. In nove aree tematiche (dal welcome to wine al wine shop e gift ideas agli abbinamenti vino e cibo), il Padiglione racconterà la storia del rapporto tra uomo, natura e territorio nella produzione vitivinicola e permetterà al pubblico non specializzato di scoprire le tradizioni e il territorio del vino. Ci sarà anche uno spazio dedicato a degustazioni, stabili o ricorrenti, gestito da accordi con aziende che consentirà anche l’equilibrio economico.
Struttura con terrazza
Articolato su due piani più una terrazza, il padiglione avrà due parti distinte. Una prima sarà introduttiva, in essa il visitatore entrerà in un ambiente tridimensionale dove viene raccontato il ciclo produttivo del vino dalla raccolta e sarà presentata una selezione di uve, dalla loro trasformazione fino all’invecchiamento. Le immagini illustreranno i territori di eccellenza nel variare delle stagioni della viticoltura, dalla Val d’Aosta a Pantelleria, le fasi di produzione del vino, dalla vigna alla raccolta alla vinificazione, e il ruolo del vino nei momenti più importanti della vita quotidiana. All’interno di quest’area saranno create installazioni per esperienze virtuali e reali, che, all’avvicinarsi del visitatore, permetteranno di conoscere i profumi tipici del vino: dal caratteristico mosto ai sentori di frutta, sino a quelli dei più importanti e conosciuti vitigni, creando un momento unico ed irripetibile, attraverso lo stimolo di vista e olfatto: i sensi più legati al ricordo. Il Padiglione sarà ricoperto da 50mila viti che sprigioneranno un odore forte che darà un’idea immediata di un prodotto realizzato dal mosto e quindi dalle uve e dai fiori di quelle stesse viti. Dagli stimoli visivi ed olfattivi dell’ingresso si passerà, attraverso una scenografica scalinata avvolta in acini policromatici e foglie, all’esperienza diretta.
La biblioteca dei vini
Al primo piano, infatti, ci sarà l’enoteca “Biblioteca Italia“, in cui saranno presenti mille vini italiani per volta. Si chiamerà “Biblioteca del vino perché ogni bottiglia – ha spiegato l’architetto Italo Rota – è come un libro da sfogliare. Vogliamo rendere tangibile innanzitutto la complessità del vino italiano, una coltivazione che insieme a quella dell’olivo contrassegna l’intero paesaggio italiano”. Per preparare tale percorso già nell’area esterna, chi vorrà vivere a pieno l’esperienza del vino italiano riceverà per le degustazioni un bicchiere, che rimarrà poi un ricordo tangibile della visita. Fra il primo piano e la terrazza saranno organizzate vere e proprie degustazioni e un ciclo di eventi relativi al settore. “In questi spazi dedicati al wine tasting e alle master class – ha aggiunto Giovanni Mantovani, direttore di Veronafiere – ci sarà il coinvolgimento di tutti i protagonisti del vino italiano dai sommelier agli esperti di cultura del vino, che, insieme alle aziende e ai consorzi, potranno raccontare la loro esperienza. Noi come Vinitaly metteremo a disposizione la nostra International Academy e gli educational dedicati agli stranieri e lo shop perché nel Padiglione sarà anche possibile acquistare il vino“.
(14/08/2014)