Lunedì 25 Novembre 2024 - Anno XXII

In viaggio sulle Orobie allo scoperta del territorio

Il viaggio trekking dal 9 al 12 luglio condurrà 14 viaggiatori in un percorso di natura e bellezza, dalla Val Brembana alla Svizzera alla scoperta delle Orobie

Panorama Grona, Foto di Paolo Ortelli
Panorama Grona, Foto di Paolo Ortelli

Torna, attesissimo, “In viaggio sulle Orobie”, alla terza edizione dopo quelli sulle Orobie nel 2013 e attorno alle Grigne nel 2014. Una pluralità di attori, pubblici e privati, riuniti per promuovere «La buona terra», questo il tema scelto per il trekking 2015 che dal 9 al 12 luglio condurrà 14 viaggiatori in un percorso di natura e bellezza, dalla Val Brembana alla Svizzera passando per il Lario.
Nell’anno in cui Expo richiama al tema “Nutrire il Pianeta, energie per la vita”, “In viaggio sulle Orobie” punta l’attenzione sulle eccellenze enogastronomiche bergamasche, come le antiche varietà di mais, la polenta e i formaggi Principi delle Orobie, tra mulattiere e vie d’acqua.

Un percorso che scende di quota rispetto alle esperienze precedenti, mantenendo però intatto lo spirito. E cioè, raccontare e valorizzare il territorio attraverso gli occhi di tanti protagonisti diversi: alpinisti, fotografi, cuochi, giornalisti, scrittori e cantautori, con la partecipazione straordinaria di Davide Van de Sfroos (al secolo Davide Bernasconi) esploratore del territorio e dell’anima che ha tradotto in musica storie, personaggi, tradizioni, ambiente, arte, prodotti genuini, emozioni, bellezze naturali, borghi, fiumi, monti, laghi.

Per stare al passo con i tempi, dove la condivisione online sta diventando sempre più parte costante della vita quotidiana di ognuno di noi, il tour 2015 si fa “social”. Gli appassionati potranno scoprire in anteprima i dettagli del viaggio e “camminare” insieme ai 14 viaggiatori durante i quattro giorni del tour, grazie alle immagini ed emozioni che di giorno in giorno verranno caricati nella sezione dedicata sul sito www.orobie.it e sulle pagine Facebook della rivista grazie anche al contributo del blogger Federico Balzan.

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