Dal 24 al 30 marzo si svolge la prima “Settimana dei Musei” su Twitter: sette giorni in cui il popolo del web può confrontarsi direttamente con i musei attraverso l’hastag #MuseumWeek. L’iniziativa, progettata dagli stessi ideatori dei cinguettii, è di respiro internazionale e coinvolge molti musei europei e italiani.
L’obiettivo è quello di avvicinare nuovo pubblico al patrimonio culturale dei musei, sfruttando le leve offerte dai moderni mezzi di comunicazione e dell’interattività/viralità che un social network come Twitter garantisce.
Sette giorni, sette temi
La settimana si configura come un “open day” virtuale in cui i musei sono chiamati a interagire tra di loro e con i lettori secondo un preciso calendario tematico. Si parte con “Un giorno nella vita del museo” (#DayInTheLife), che risponde virtualmente alla domanda: “Cosa succede all’interno del museo quando è chiuso al pubblico?”. Martedì 25 marzo è dedicato ai quiz: intorno all’hastag #MuseumMastermind gli utenti saranno messi alla prova con domande e indovinelli. Il giorno seguente, invece, il pubblico è chiamato a diventare protagonista attivo, a raccontare in 140 caratteri i musei preferiti e le visite da non dimenticare (#MuseumMemories). Giovedì 27 marzo, invece, sarà la giornata degli aneddoti e dei misteri (#BehindTheArt), mentre il giorno successivo con #AskTheCurator verranno messi alla prova gli esperti. Nella settimana del museo non poteva mancare il fenomeno del momento: i “selfie”, ovvero gli autoscatti postati sulla rete. Con l’hastag #MuseumSelfies, sabato 29 marzo il popolo della rete è invitato a postare una foto personale vicino a un’opera d’arte. Il gran finale, domenica 30 marzo, sarà la giornata de “I limiti incoraggiano la creatività”, dedicata a inventiva e voglia di mettersi in gioco degli appassionati di cultura e web.
Musei d’Europa e d’Italia
A partecipare all’iniziativa sarannno i principali musei europei, tra i quali la Tate Modern, il Louvre, il Prado e il Museo Picasso. Numerosi anche i musei pubblici italiani che hanno deciso di allinearsi, nel tentativo di instaurare un nuovo rapporto con il pubblico e recuperare la distanza a livello di capacità comunicativa che li separa dai concorrenti europei. Tra i partecipanti: il Sistema Museale di Roma Capitale, il Museo del Novecento di Milano e Palazzo Madama di Torino e tanti altri. Anche il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, partecipa con il proprio account istituzionale (@Mi_BACT), alla prima Museum Week. Lo stesso Ministro Dario Franceschini si è esposto in prima persona “twittando” i propri auguri e sottolineando come siano ancora pochi i musei italiani presenti su twitter.
Augurandoci che i nostri musei possano sempre più adeguarsi ai nuovi standard comunicativi e che i social network volgano al meglio la loro funzione di condivisione e interattività, avvicininando il pubblico all’arte e alla cultura, non resta che augurare buona #MuseumWeek a tutti!
(24/03/2014)
