Lunedì 23 Dicembre 2024 - Anno XXII

Europa

Costa Blanca
Reportage Europa

Costa Blanca, di tutto un po’

di
Vera De Luca

È il motto che rispecchia l'anima della costa spagnola sul Mediterraneo rinomata per le sue fortezze e le lunghe spiagge, la vita notturna e i parchi a tema. Punto di partenza di un itinerario che tocca Alicante, Javea, Altea ed Elche

Europa Reportage

Attica tra antico e moderno

di
Diego Funaro (testo e foto)

La regione della capitale greca e le sue isole mostrano al viaggiatore contrasti che quasi danno l'impressione di un viaggio nel tempo. Il turismo nell'attuale momento di crisi che sta attraversando il Paese può rappresentare una risorsa preziosa

Palazzo de Olite foto di Jorab
Reportage Europa

Navarra, non solo Pamplona…

di
Gian Paolo Bonomi

Il fascino della capitale della Navarra è ben noto. Ma lo stato ex regno di Navarra condensa altri e pregevolissimi luoghi degni di una visita. Dai castelli alle chiese, dai panorami naturali alle fertili pianure agricole. Insomma: Pamplona più Navarra, interesse assicurato

Ungheria Budapest
Reportage Europa

Budapest. Oltre i soliti luoghi comuni

di
Gian Paolo Bonomi

Un Paese dalle lontane origini, l’Ungheria. Malgrado le passate dominazioni, non ha mai rinunciato alla propria identità, cultura e libertà. Oggi, finalmente “europeo”, dà libero sfogo alla propria gioia di vivere

Europa Reportage

Transilvania graffiti. Una stilografica nel pollice

di
Stefano Malatesta

Storie vere e italiane dalla Romania post-comunista. Dove il riscatto di una ruralità quasi cancellata dal collettivismo riaffiora dalla tradizione contadina. Nascosti perfino tra le pieghe del grigiore burocratico. Nasce così Petro Vaselo, la prima azienda vinicola rumena a capitale nostrano

Romania foto-Jiří-Bernard
Europa Reportage

Transilvania Graffiti

di
Stefano Malatesta

Passando a volo d'uccello sulla sconfinata campagna rumena, landa argillosa che pare refrattaria a qualunque addomesticamento, dopo la violenza subita in oltre mezzo secolo di comunismo. Eppure una speranza c'è. Si chiama Italia. Ma la alimentano anche i tanti giovani rumeni che hanno deciso di restare