Sabato 27 Aprile 2024 - Anno XXII

Task Brasil: per salvare i “meninos da rua”

Questo non è il Brasile del Carnevale, di Ipanema, della musica e delle vacanze. E’ un Brasile minore e disperato che “sopravvive” fra mille brutture alle quali, volendo, si può porre rimedio

Task Brasil I "meninios" di Task Brasil
I “meninios” di Task Brasil

Ultimamente la violenza di strada in molte città brasiliane sembra aumentata a dismisura. A Rio, in particolare, sembra dipendere dalla politica di “tolleranza zero” alla criminalità che l`amministrazione sta cercando di instaurare sul modello newyorkese di Rudolph Giuliani.
La rete di narcotrafficanti “arroccati” in molte favelas carioca, trovandosi sotto pressione, pare abbia allargato il proprio raggio d`azione anche al resto della città, specializzandosi in altri generi di crimine, quali rapine a mano armata e assalti alle automobili, ai passanti. In quest’orbita di criminalità si muovono centinaia di migliaia di bambini attirati in una ragnatela dalla quale spesso è difficile liberarsi; ne abbiamo visto un esempio, seppur estremizzato per esigenze cinematografiche, nel film “Cidade de Deus”.

L’idea di aiutarli è nata a Londra

Task Brasil Un'esperienza umana irripetibile
Un’esperienza umana irripetibile

C`è tuttavia qualcuno che cerca di affrontare il problema alla radice: è Task Brasil, un`organizzazione non-profit fondata in Gran Bretagna nel 1992 con lo scopo di aiutare i “meninos da rua” brasiliani, con progetti volti al miglioramento delle condizioni di vita dei bambini in difficoltà e dando supporto alle donne incinte che vivono in strada.  L’aiuto si sviluppa fornendo ai bambini una sistemazione sicura, confortevole e amorevole in ambienti adatti; dando loro un`istruzione minima e informandoli sui pericoli della droga, delle malattie sessualmente trasmettibili e cercando poi, ove possibile, di favorire un loro reinserimento nella famiglia d`origine.
Task Brasil lavora in collaborazione con l’amministrazione di Rio, con i servizi sociali e le autorità sanitarie locali, cercando, una volta riportati i bambini in un contesto socialmente tranquillo, di reinserirli nella vita comune iscrivendoli nelle scuole pubbliche e continuando a seguirli affinché il riadattamento sia completo.
Fra le priorità di Task Brasil c‘è anche la volontà di cambiare le attitudini e i sentimenti della gente nei confronti dei “meninos da rua” brasiliani. Molto spesso si tende a considerarli alla stregua di criminali comuni, dimenticandosi che in realtà sono bambini, vittime della violenza e della povertà che li circonda, inseriti loro malgrado in un mondo criminale dal quale possono evadere solo se ricevono aiuto, non certo punizioni indiscriminate.

LEGGI ANCHE  Carinzia, una destinazione buona, salutare e sostenibile

Dalla rock-star dei Led Zeppelin la prima “casa”

Task Brasil Casa Jimmy
Casa Jimmy

Nel 1998 Task Brasil ha aperto a Rio la sua prima struttura d`accoglienza (Casa Jimmy) grazie a una rilevante donazione molto rilevante da parte della rock star (dei Led Zeppelin) Jimmy Page.  Le donazioni giungono da aziende di ogni genere come la British Airways, la Varig, DHL, CGNU, il Banco do Brasil o la Thames Water. Fra l`altro lo stesso ufficio di Londra è frutto della generosità di un donatore. Inoltre la British Navy, la Marina Britannica, fornisce il trasporto dei beni di prima necessità verso il Brasile. La raccolta fondi avviene anche attraverso alcuni eventi quali concerti e la London Marathon oltre, ovviamente, ad un vasto programma di donazioni individuali.

Volontari al lavoro ad Epsom Farm
Volontari al lavoro ad Epsom Farm

Nel 2002 Task Brasil, grazie ai fondi raccolti dall’Epsom College, è riuscita ad acquistare un`azienda agricola a circa novanta chilometri a nordest di Rio; la struttura servirà ad ospitare molti teenager delle strade della metropoli in un ambiente sano e produttivo.  La produzione aziendale verrà avviata secondo canoni di sviluppo sostenibile e sfruttando risorse rinnovabili. Per arrivare a questo, Task Brasil punta sulla partecipazione di tutti. Chi volesse contribuire alla costruzione delle strutture domestiche, alla ristrutturazione della piantagione di banane piuttosto che alla canalizzazione delle acque d`irrigazione potrà iscriversi alla “Ecotour Organic Farming Experience”. Per un costo tutto sommato contenuto si avrebbe così la possibilità di calarsi in un`esperienza umana irripetibile, vivendo il Brasile un po’ meno da “turisti”, con la soddisfazione di aver realmente “fatto” qualcosa per i bambini brasiliani in difficoltà.

La parola alla fondatrice di Task Brasil

Task Brasil Ligia Da Silva, la fondatrice di Task Brasil
Ligia Da Silva, la fondatrice di Task Brasi
l

Dietro questo meraviglioso progetto c`è Ligia Da Silva, la fondatrice di Task Brasil.  

Ligia, com’è nata l’idea di fondare Task Brasil?
“Benché io non ne abbia, ho sempre avuto un grande amore per i bambini. Quando vivevo a São Paulo mi recavo spesso a visitare le case circondariali infantili e ogni volta rimanevo scioccata nel constatare come questi bambini erano stati cresciuti e mi sentivo così triste nel pensare che non avevano nessuno cui chiedere aiuto; non avevano più alcuna speranza nel futuro.”

LEGGI ANCHE  L'architetto volante

Perché è stata scelta Londra per la vostra sede?
“Nel 1987 sono venuta a Londra per studiare inglese e per un corso di Import-Export. Mi aspettavo di rimanere in Inghilterra non più di due anni. Un giorno, dopo cinque anni trascorsi a Londra, ero nell’ascensore della stazione della metro di Kilburn, quando ho visto una persona scuotere la sua cassetta per le offerte e ho pensato che in fondo avrei potuto fare lo stesso per aiutare i bambini del mio Paese, dandomi da fare nella comunità brasiliana locale. Allora ho cominciato a raccogliere oggetti, vestiario, mobili e cose non volute in genere, per rivenderle alle fiere di strada raccogliendo fondi per beneficenza.”

Task Brasil

Mi potresti dare qualche cifra? Come vengono raccolte le donazioni in Gran Bretagna? Che percentuale viene dai privati e quale dalle aziende? Ci sono molti brasiliani fra i donatori?
Al momento Task Brasil raccoglie una media di 100/150.000 Sterline l`anno (dai 140 ai 220.000 Euro) ma dovremmo raddoppiare questa cifra per sviluppare e sostenere i nuovi progetti e quelli esistenti.  I fondi vengono raccolti in Gran Bretagna in molti modi: eventi, adozione a distanza (Sponsor a Child scheme), i trust, le aziende e attraverso un progetto di collocamento per volontari disposti a recarsi in Brasile.
Solo una piccola percentuale di donatori sono brasiliani e la donazione-tipo è una piccola somma anche se a volte riceviamo qualche donazione più ingente. Molte persone fanno donazioni regolari alcune volte l`anno.

Task Brasil Volontari in Inghilterra
Volontari in Inghilterra

Ci puoi accennare ai differenti modi per donare? Qual è il più comune?

Sponsor a Child – Donando quindici Sterline al mese, o la cifra che si preferisce, attraverso il programma Sponsor a Child, è possibile migliorare la vita di un bambino affidato a Task Brasil. Si riceveranno regolari notizie sui benefici apportati al bambino così sostenuto e sarà possibile scrivergli e ricevere lettere, o inviargli regali.
Eredità – Molte persone decidono di lasciare del denaro in eredità come supporto supplementare a quello già dato in vita. Donando denaro a Task Brasil sarà possibile continuare ad aiutare i bambini di strada brasiliani per molti anni ancora. Inoltre i lasciti in beneficenza, solitamente, non pagano tasse di successione e questo significa un regalo ancora più consistente.
Donazioni – Alcune persone decidono di sostenere Task Brasil con una grossa donazione saltuaria o con tante piccole offerte senza instaurare un rapporto automatico come quello di Sponsor a Child.
Donazioni di aziende – La gestione di Casa Jimmy e di altri progetti di Task Brasil richiedono delle entrate fisse. Durante gli anni molte organizzazioni e aziende hanno rappresentato una valida fonte di entrate per supportare i nostri progetti. Donazioni in denaro o in beni sono esentasse.

LEGGI ANCHE  In Francia per Jean-Jacques Rousseau

Bambini a Rocinha, una delle favelas più grandi di Rio
Bambini a Rocinha, una delle favelas più grandi di Rio

Cosa pensi della situazione attuale dei meninos da rua brasiliani e della violenza a Rio in particolare? Pare che stia peggiorando; quale pensi sia la ragione? Come si potrebbe fare per ridurla?

La situazione è molto triste e traumatica. Non esiste un servizio sociale efficiente che possa provvedere alle esigenze dei bambini e della gente che vive in povertà estrema.  Le famiglie lottano per sopravvivere e mandano i loro bambini a chiedere l’elemosina o a fare dei lavoretti in strada senza rendersi conto che questo è l’inzio della fine per la famiglia. I bambini tendono a rimanere sempre più a lungo fuori casa; finiscono per rendersi conto di poter sopravvivere anche senza i genitori, sentendosi nel contempo molto più liberi. Dopodiché cominciano a lasciarsi prendere dal crimine, si iniziano alla droga, arrivando anche a prostituirsi pur di sopravvivere. La loro aspettativa di vita è ormai bassissima, si aggira attorno ai quindici-venti anni d’età. L’unica soluzione è migliorare i servizi sociali e attuare politiche di lungo periodo per riformare i settori dell`educazione, della sanità e dell`integrazione.

Condividi sui social: