Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni

Habemus Papam? (Forse l’unico che non se ne è ancora accorto è Bruno Vespa, incartatosi nell’agonia di Giovanni Paolo II e tuttora impegnato a farsi passare agenzie che continua a leggere no stop nello Studio di Porta Aperta. Chi passasse da quelle parti è pregato di avvertirlo). E sul nuovo papa (meglio dire sulla sua nazionalità e sull’età che lo fa risalire alla Germania chiacchierata) sono subito fiorite battute via Sms: un altro Pastore tedesco (commento di Rex), Papa-raztinger (girando per Roma con tre Zeiss al collo), Ratzinga per Mazinga (e gli Inglesi han pure chiosato su Pope Ratzi che suona … Leggi tutto

Habemus Papam?

(Forse l’unico che non se ne è ancora accorto è Bruno Vespa, incartatosi nell’agonia di Giovanni Paolo II e tuttora impegnato a farsi passare agenzie che continua a leggere no stop nello Studio di Porta Aperta. Chi passasse da quelle parti è pregato di avvertirlo). E sul nuovo papa (meglio dire sulla sua nazionalità e sull’età che lo fa risalire alla Germania chiacchierata) sono subito fiorite battute via Sms: un altro Pastore tedesco (commento di Rex), Papa-raztinger (girando per Roma con tre Zeiss al collo), Ratzinga per Mazinga (e gli Inglesi han pure chiosato su Pope Ratzi che suona come Nazi). Giusta i suoi fini istituzionali, a Mondointasca interessa soltanto segnalare (con un plauso) che in Baviera (Corriere della Sera online 23/4) è già operativo (pensa tu, i tognini) un “Benedetto XVI Tour”. Un’altra mazzata per la neonata Agenzia del Turismo (ex Enit).

Il Conclave non l’ha pensata come i sindacati?
Oh bella, e perché? Elementare, Watson. Il Conclave ha eletto papa un signore di 78 anni compiuti (e che lavoro mica da ridere gli ha affibbiato), mentre se fosse per i sindacati si andrebbe in pensione a 40 anni (e sono tanti i casi di donne, insegnanti, andate in pensione sui 35 anni: una manciata d’anni di insegnamento, il riscatto degli anni di studio e va là che vai ben a fare una fava per tutto il resto dell’esistenza).

A essere fottuti sono sempre gli italiani?
La luce più cara d’Europa? In Italia. Le Poste più care d’Europa? In Italia. I servizi bancari più cari d’Europa? In Italia. E se si parla di Autostrade (anche loro le più care d’Europa) ecco un’altra bella presa per il sedere: il Comune di Cattolica paga l’autostrada (TTG Newsletter, 14/4) a chi –punto di partenza Stoccarda- va a villeggiare sulle sue spiagge. Fatti due conti a un bergamasco signor Brambilla, potrebbe anche convenirgli (previo corso trimestrale di tedesco alla Berlitz, peraltro facilitato dal suo dialetto) infilarsi un paio di calzoni di cuoio su un cappello con piume di gallo cedrone dopodichè puntare su Stoccarda e di lì deviare verso la ridente Cattolica.

A Bergamo si fa anche Turismo Intelligente?
Eh sì, mentre il citato signor Brambilla va da Bergamo a Stoccarda e di lì a Cattolica onde fruire della gratuità autostradale elargita dal Comune romagnolo, c’è gente che va a Bergamo e (pagando) trascorre una serata divertente non meno che intelligente grazie a una bella idea del Paolo Moschini. Costui, nonostante burbere fattezze da orco (l’estensore di queste righe portò il Paolo a Pamplona, i tori lo videro e al rischio di finire tra la sua irsuta barba preferirono il mortale acciaio dell’espada) organizza (tutti i venerdì dal 27 maggio al 30 settembre) una intrigante visita notturna della città orobica. Ecco (a cura del G.A. B. Gruppo Archeologico Bergamasco, Borgo Canale 5, Bergamo, www.gruppoarcheologicobergamasco.org – iscrizioni a La Vita è Un Sogno, tel. 035 26256,  paolomoschini@virgilio.it ) il Tour del Mistero, sottotitolo Indossate comode Itinerario guidato a piedi attraverso luoghi e atmosfere, fatti veri e leggende, ricordi e apparizioni della storia e dell’immaginazione di Bergamo Alta.scarp de tenis, muniti di torcia e pagati 12 euro (10 i ragazzi tra i 6 e i 18 anni) dalle 21.15 alle 24.00 (te pareva, l’ora dei fantasmi) si percorre col Paolo (o chi da lui delegato)  l’affascinante Bergamo Alta a interrogare (e a domanda  rispondono) Bartolomeo Colleoni, Gaetano Donizetti, Lorenzo Lotto, in un ambiente storico quanto mai suggestivo (tra le Mura della Serenissima, stop davanti a carceri femminili, case medioevali con opere di muratura per cavarci il morto, caravanserrai che pensavi di trovare soltanto in qualche fondaco mediorientale.
Aggiunto che (oltre a Banchetti medioevali, per gruppi, su richiesta) il citato orcheologo Paolo organizza anche una Ciuca Lunga il 14 agosto e un Supertour del Mistero il 15, non resta che lodare il suo operato. Perché si passa una serata davvero diversa e sicuramente non scema.

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Con il Nuovo Che Avanza non c’è più religione (è crollato pure il machismo spagnolo)?
Eh sì, panta rei, tutto scorre, tutto cambia, si trasforma. Basti pensare alla Spagna d’antàn, regno assoluto, terra di dominio del macho, l’uomo duro e puro (proprio quello che in tivù non deve chiedere, mai). Chiedere al supermaschio spagnolo (un suo omologo italiano poteva essere il romagnolo, solo che fuoricasa poteva anche fare il duro, ma appena tornato tra le mura domestiche era la azdora a dettare i tempi), domandargli cosa ne pensasse degli omosessuali generava soltanto sprezzanti sorrisi e accurate disquisizioni su marica, maricòn e mariquita (ove si intendono vari gradi di omosex, più o meno esibito, femmineo, arrabbiato, spregiudicato, provocatorio). Giunti ai giorni nostri, non è più di moda il Tango (con la donna strapazzata fin sul pavimento, alla faccia dei balli d’oggidì dove agiti nervosamente gomiti e chiappette), son quasi scomparsi dai bar spagnoli quei brandy da duri che bruciavano le busecche (resiste solo il Terry Centenario snobisticamente bevuto dai señoritos sivigliani) e la brillantina e il tirabaffi (indispensabili strumenti lavorativi del machote gigolò per contendersi una novia con un torero) sono ormai confinati nei musei del Costume. Occorreva altro per decretare il crollo del Machismo Iberico? Beh, occorreva soltanto che venissero legalizzati i matrimoni gay. Cosa che il Governo di Zapatero ha puntualmente decretato al Congreso de los Diputados il 21 aprile 2005. E adesso? Adesso El Vaticano (informa El Mundo del 22 aprile) chiama / invita a los empleados municipales a negarse a celebrar bodas homosexuales. Una brutta fazenda per gli impiegati comunali: scegliere tra la scomunica di Benedetto XVI e quella di Zapatero.

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