Domenica 5 Maggio 2024 - Anno XXII

Germania, è ora di andare in Algovia

Crescono i visitatori della regione tedesca dove si segnalano proposte di cure termali, centri benessere, feste tradizionali

La
La “Tautreten” terapia

Secondo la Camera di Commercio e dell’Industria della Svevia nel 2003, l’Algovia ha contato l’arrivo di 1.653.907 ospiti (mentre in tutta la Baviera è stato di 21.890.555). Il soggiorno dei visitatori dell’Algovia è in media di una durata compresa tra gli 1,6 ed i 6,5 giorni. A disposizione: hotel privati, situati tra il lago di Costanza ed i castelli reali, alberghi di prima classe e quelli della sigla “Wellvital”. Numerosi agricoltori, inoltre, offrono appartamenti certificati e camere spesso da quattro stelle. Molti centri preparano dei pacchetti di offerte speciali per la famiglia, soprattutto d’estate.
Le più importanti linee di offerta sono wellness & cure, familiy & fun, ski & sports, golf & gourmet, natura ed esperienza nonché eventi & cultura.
Durante la primavera, le classiche terapie Kneipp e Schroth rappresentano dei metodi tradizionali per permettere l’eliminazione delle scorie accumulate e la depurazione del corpo. Un paradiso per le persone allergiche sofferenti delle polline è Oberjoch, frazione del comune di Bad Hindelang. Si tratta di una località quasi esente da polline ed acari.
In autunno, invece, le temperature paiono essere perfette per intraprendere delle escursioni sulle Alpi o nelle lunghe vallate.

Evento
Evento “Viehscheid”

D’inverno, poi, l’Algovia diventa meta per i divertimenti sulla neve. Qui si trovano infatti, 70 chilometri di piste innevate. Per chi ama l’avventura, gli osti e le scuole alpine offrono dei pernottamenti negli iglù costruiti con le proprie mani oppure delle arrampicate sul ghiaccio.
In questa regione, inoltre, non mancano gli appuntamenti con la cultura e la tradizione. Tra gli eventi più importanti, la stagione della transumanza “Viehscheid” che inizia sempre il 10 o l’11 settembre, quando i pastori scendono a valle dove gli animali sono consegnati ai loro rispettivi proprietari. C’è poi la Schalenngenrennen, la gara, sempre il martedì grasso, delle slitte coi pattini ripiegati all’insù, che servivano ai contadini di montagna per trasportare a valle il latte, il fieno ed il legname. Oggi vengono impiegate per disputare delle corse velocissime.
Con 1700 cavalieri e più di 12 mila pellegrini e visitatori, la festa “Heilig-Blutfest” di Bad Wurzach rappresenta la seconda più grande processione a cavallo dell’Europa centrale. La festa di tradizione religiosa ha luogo sempre il secondo venerdì di luglio e inizia la mattina presto con la processione. Seguono la solenne messa pontificale ed una predica sul monte Gottesberg.

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