Giovedì 2 Maggio 2024 - Anno XXII

Brescia, le vie dell’arte

Un itinerario culturale e turistico collega la città, il Garda e i Colli, proponendo il Museo di Santa Giulia, il Vittoriale degli Italiani e la Fondazione Ugo da Como

Brescia, Museo Santa Giulia, Chiostro di San Salvatore
Brescia, Museo Santa Giulia, Chiostro di San Salvatore

A tre anni dal progetto di marketing culturale che intendeva valorizzare il patrimonio artistico, paesaggistico e storico di Brescia, viene oggi proposto l’itinerario culturale e turistico che collega il Museo di Santa Giulia, il Vittoriale degli Italiani e la Fondazione Ugo da Como. Queste le tre tappe de “Le vie dell’arte. Brescia, il Garda, i Colli”, intendono suggerire al turista, appassionato d’arte e di storia, un importante “triangolo” di Lombardia.
Chi sceglie di godere del percorso, inoltre,  potrà visitare tutti e tre i musei saranno con un biglietto a prezzo ridotto disponibile in ciascuna struttura.
In progetto vi è l’intenzione di allungare l’itinerario e proporne altri. Alla base: il successo delle mostre d’arte con mezzo milione di visitatori, che hanno fatto di Brescia un caso. A rendere tutto ciò possibile è stata una buona collaborazione tra pubblico e privato, oltre che l’aver stabilito funzionali partnership.

Lonato, veduta aerea
Lonato, veduta aerea

Veniamo ora alle tre tappe.
Santa Giulia è la sede del Museo della città di Brescia, ospitato negli storici ambienti del Monastero Benedettino femminile di San Salvatore e Santa Giulia, fondato nel 753 dal Duca Desiderio, poi re dei Longobardi, e dalla moglie Ansa. Qui si ritrovano le radici romane della città, di cui sono visibili mosaici, affreschi e un tratto di strada pubblica, e lo sviluppo del Monastero nelle diverse epoche. E qui è custodita una grande raccolta di materiali e opere d’arte provenienti dalla città e dal territorio. Per questo, i suggestivi spazi del complesso di Santa Giulia ospiteranno, per cinque anni, una serie di mostre.
“Le vie dell’arte” conducono verso il borgo di Lonato, entroterra gardesano, dove si trova la Fondazione Ugo da Como. La grandiosa Rocca viscontea-veneta, eretta attorno al Mille e ricostruita nel secolo XIV dai Visconti, fu unificata dal senatore bresciano Ugo Da Como (1869-1941) alla cosiddetta casa “del Podestà”. La casa-museo, conserva oltre tremila oggetti nei venti ambienti della dimora, immersa in un giardino disposto su quattro terrazze. La collocazione degli oggetti è rimasta inalterata rispetto ai gusti e alle scelte del senatore.

LEGGI ANCHE  Monforte d'Alba, cuore del turismo enogastronomico
Vittoriale degli Italiani, sala Officina
Vittoriale degli Italiani, sala Officina

La passione maggiore che animò Ugo Da Como fu per il libro antico: oltre 50 mila volumi, 400 incunaboli e 500 manoscritti compongono la biblioteca entro la quale egli volle gli oggetti d’arte accanto alle fonti documentarie della storia bresciana, in particolare quella napoleonica  e risorgimentale.
Il percorso prosegue verso Gardone Riviera e il Vittoriale degli Italiani: la casa-museo di Gabriele d’Annunzio, che si estende per circa nove ettari, il cui cuore pulsante è costituito dalla casa del poeta.
Museo tra i più rivistati in Italia, il Vittoriale è una gigantesca dedica di d’Annunzio a sé stesso e alle sue passioni, prima fra tutte l’ardimento e l’eroismo: in tale contesto celebrativo si collocano il Museo della Guerra, l’aereo SVA, il motoscafo MAS 96 e la nave Puglia, ma anche i cimeli e le opere d’arte collocati nei giardini.
    

Per informazioni e prenotazioni:
– Museo di Santa Giulia: tel. 030.2977834
www.museiarte.brescia.it ; www.bresciamusei.com
– Fondazione “Ugo da Como”: tel. 030.9130060
www.fondazioneugodacomo.it
– Vittoriale degli italiani: tel. 0365.296511
www.vittoriale.it

Condividi sui social: