Sabato 18 Maggio 2024 - Anno XXII

Spigolando tra turismo e dintorni

La Nazionale a CovercianoSapevate che… Da commissariare non è la Federcalcio,  ma il Belpaese?Robb de matt, la “Vicenda Calcio Piedi Puliti”. Il Burattinaio che chiama un ministro per mandare avanti un generale suo amico, un alto ufficiale che avverte il Burattinaio che lo stanno cuccando, un altro ministro che chiede al Burattinaio di far vincere la squadra della sua città. Robb de matt. A ‘sto punto non sarebbe il caso di “Commissariare”mica solo il Calcio, ma tutto il Belpaese? Ma restiamo a ciò che uno sa, ha vissuto, conosciuto, saputo.Se non proprio l’inventore, certamente l’estensore di queste righe fu un … Leggi tutto

La Nazionale a Coverciano
La Nazionale a Coverciano

Sapevate che… Da commissariare non è la Federcalcio,  ma il Belpaese?
Robb de matt, la “Vicenda Calcio Piedi Puliti”. Il Burattinaio che chiama un ministro per mandare avanti un generale suo amico, un alto ufficiale che avverte il Burattinaio che lo stanno cuccando, un altro ministro che chiede al Burattinaio di far vincere la squadra della sua città. Robb de matt.
A ‘sto punto non sarebbe il caso di “Commissariare”mica solo il Calcio, ma tutto il Belpaese? Ma restiamo a ciò che uno sa, ha vissuto, conosciuto, saputo.
Se non proprio l’inventore, certamente l’estensore di queste righe fu un (immodestamente) importante creatore del Turismo Sportivo alias Viaggi & Sport, la cui estrema difficoltà organizzativa è rappresentata dall’ottenimento dei biglietti delle grandi manifestazioni. Fin quando il ritrovamento dei cosiddetti “preziosi tagliandi” era solo una questione di fantasia, inventiva e presenza mentale (e si partiva tutti alla pari, come Sport comanda) la cosa funzionava.
Poi un bel giorno “Qualcuno” ci mise lo zampino, si cuccò in esclusiva tutti i biglietti e (guarda caso) a quel punto cominciarono le porcherie, le mazzette, il mercato nero, il sottobanco.
Roba da mollare tutto. Cosa che puntualmente lo scrivano decise di fare.
Poco tempo dopo, allo stadio di Verona, alla vigilia di una trasferta per una partita a Monaco di Baviera, compariva uno striscione (ampiamente ripreso dalle tivù) con questa scritta: “Juve, puttana, ti vendi alla Ventana”.

Sapevate che… Non sappiamo chi sia né come la pensi, il nuovo ministro dei Trasporti, ma per certo possiede almeno il dono della sincerità?
Eh sì, intervistato poco dopo il giuramento sulla “vicenda Alitalia”, Alessandro Bianchi, nuovo ministro dei Trasporti ha dimostrato candore e schiettezza rispondendo: “Non mi sono fatto un’idea, adesso mi metto a studiare un po’”.
Un applauso alla sincerità e ai tanti blablabla sparati tanto per “dare aria alla bocca”.

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Spigolando tra turismo e dintorni

Sapevate che… Il neonato Turismo della Catalogna ha presentato la sua offerta turistica in occasione della partita Milan-Barcellona?
E alla manifestazione ha (ovviamente) presenziato l’umile estensore di queste righe, che non solo ha ricevuto in sorteggio una maglia blaugrana del Barça, ma è stato pure invitato ad assistere al match. Durante il quale l’estensore di queste righe, aficionado al 51% all’Inter e al 49% al Real Madrid, si è ritrovato a non sapere “per chi tenere”. Una indecisione (poi, alla fine, ha prevalso il Barça, fosse solo perché i suoi tifosi sono più lontani di quelli del Milan); un’incertezza davvero inedita e impensata.
Un po’ come se un super Gay si ritrovasse di fronte la Sharon Stone e la Claudia Schiffer. Sai che gli frega a lui?

Spigolando tra turismo e dintorni

Sapevate che… Alitalia ha chiuso il primo trimestre con un “Rosso Profondo”?
Eh sì, oltre che perennemente affezionata al titolo del film di Antonioni, la compagnia di bandiera del Belpaese è come la Nutella: che mondo (italico-turistico) sarebbe senza Alitalia? E fu così che anche nei primi tre mesi del 2006 non solo non guadagna ma si è (pure) in (pesante) deficit (157 milioni di euro, 303 miliardini di lirette, che divisi per i 90 giorni del primo trimestre fanno 3 miliardi e 377 milioni al giorno, che diviso per 24 ore del giorno fanno 1 miliardo e 400 milioni persi all’ora! Ohèi, AZ va più veloce di Fernando Alonso. Ovvio che di colpe se ne possono trovare a chili. Tipo quella che:“è colpa dei sindacati (scioperi)“, oltre al ben noto aumento del carburante. Ma non si sapeva già (da quel tempo) che con la Vicenda Alitalia Servizi i sindacati erano sul piede di guerra, che sui posti di lavoro sarebbero stati inflessibili e contrari alla politica di “sfoltimento” dell’azienda?
E allora, nei 3 o 400 milioni mensili (vabbè, di lirette) che cuccano i grandi manager, non è inclusa anche la possibilità, o per meglio dire la  “professionalità” di prevedere (l’indimenticato Ras Rizzoli Tassan Din li chiamava “scenari”) le future vicende sindacali dell’azienda che “manageri”? E intanto il 23 maggio altro scioperetto AZ a Malpensa e Linate. Stavolta per l’hangar; Promesso ma mai mantenuto.
E va là che vai bene.

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