Con l’auto, ogni località è “sobborgo”
A Los Angeles le cose da vedere non sono poi tante, se ci si avvicina alla città con senso critico da europeo; molte di più sono invece le cosa da fare e da vivere, anche nei dintorni. Ricordatevi che per ogni abitante locale che si rispetti, il concetto di “vicino” e quindi anche di “lontano” è molto relativo.
Gli spazi immensi e l’attitudine di tutta la California ad essere a misura d’auto, rendono vicine tante località che da noi potrebbero essere considerate fuori mano. Nonostante il traffico sembri spesso invincibile, in realtà le immense autostrade dell’Orange County rendono la circolazione comunque scorrevole. Quindi non vi spaventate quando vi troverete sulle highway a cinque corsie (a volte di più) con auto che vi passano a destra e a manca. Negli USA, in quasi tutte le autostrade, il sorpasso è consentito anche sulla destra e le auto non sono tenute a cambiare costantemente di corsia.
Ad esempio, prendendo come punto di partenza Hollywood Boulevard, dove è situata la famosa Walk of Fame, forse uno dei punti più visitati di Los Angeles, nonostante non ci sia poi molto da vedere. In poco più di trenta minuti, guidando verso nord, si possono raggiungere bellissime spiagge come quella di Santa Monica (una spiaggia cittadina, ma anche ambientazione delle gesta di Pamela Anderson e David Hasselhoff della serie Tv “Baywatch”, se interessa…) o con qualche minuto di guida in più si possono raggiungere perle come la piccola ed intima Leo Carrillo State Beach o la più frequentata Zuma Beach.
Sull’isola Catalina, divertimenti per tutti
Dal lato sud, con un breve tratto di traghetto, si può raggiungere Catalina Island, splendida isola tropicale molto apprezzata per la sue acque cristalline e per le tante opportunità di divertimento: immersioni subacquee, vela, parasailing, golf, poi gite di ogni genere a piedi, in bicicletta, in kayak, con la jeep. Insomma non c’è affatto da annoiarsi e come in tutte le località americane il turismo è organizzatissimo; quindi non aspettatevi la classica e sonnacchiosa isoletta caraibica, dove il ritmo è scandito solo dal rumore delle onde. Catalina non è così, anche se un buon angolino di tranquillità è sempre possibile trovarlo.
Il bello di Los Angeles è che da un giorno a l’altro si può passare dalle spiagge tropicali alle piste da sci. Proprio così, con circa due ore di macchina si può ad esempio raggiungere Big Bear Lake, una località di montagna che forse non regge il confronto con le nevi delle Alpi o del Colorado, ma che è certamente una meta ideale per un “day-trip”.
Mare al mattino, neve in notturna
Sono sicuramente i servizi che rendono Big Bear una meta ideale per una giornata sulla neve. Non bisogna preoccuparsi di nulla. Già chilometri prima dell’arrivo troverete decine di negozi dove affittare l’attrezzatura da sci; quasi tutti offrono il pacchetto completo di sci e scarponi per tredici dollari. Con una buona quantità di piste divise su due versanti – Bear Mountain e Snow Summit – la giornata riesce sicuramente molto piacevole, vista anche la perfetta organizzazione nei servizi.
Il parcheggio, posizionato a circa un chilometro dalla base degli impianti, non è un problema nonostante il posto, soprattutto nei week-end, sia abbastanza affollato.
Una navetta gratuita vi porterà dal parcheggio fino ai piedi delle piste dove non vi resta altro che acquistare lo skipass e inforcare gli sci (o lo snowboard che li va per la maggiore) e godervi lo splendido panorama del lago sottostante.