“La Organizaciòn de los Viajes” (l’Organizzazione dei Viaggi)
In questa sezione della Mostra, Siviglia la fa (ovviamente) da padrona. Cominciata, almeno a livello di accordi e carte da bollo, l’Operazione America a Granada (firma delle Capitulaciones a Santa Fè il 12 aprile 1492) fu poi la capitale andalusa, almeno fin quando il Guadalquivir fu navigabile da navi che pescavano poco, a organizzare (imbarchi, merci) conteggiare e introitare (dazi, gabelle, dogana) spedire e importare: inizialmente, di oro mica tanto, ma almeno la gastronomia – in pratica ancora ferma all’orrido Garum romano – si rinnovava con peperoni, tacchini, patate, pomodori, per non parlare dei soldi tirati su dai nostrani Monopoli con l’arrivo del Tabacco.
“El Fracaso del Virrey” (l’Insuccesso del Vicerè)

Eh sì, bravo Almirante, Colombo non ebbe altrettanto successo come Amministratore e Politico. Nel settembre del 1500 Francisco de Bobadilla fu inviato dai Re Cattolici a Santo Domingo alla testa di quella che oggidì si chiamerebbe una Commissione di Inchiesta e (contrariamente ai lavori talvolta pluridecennali delle attuali commissioni) in breve scoprì che il Nostro ne aveva commesse di cotte e di crude. Tant’è che con i fratelli Bartolomè e Diego tornò a Siviglia debitamente “impacchettato”; nel testo della Mostra è scritto, più elegantemente, “encadenado”.
Due anni dopo Colombo realizzò un altro viaggio in America come Almirante, non più come Virrey e Gobernador de las Indias.
Una bella Mostra per davvero, quella su Colombo in Andalusia (non so però se sarebbe piaciuta alla campana signora Mastella e a Formigoni, Gobernador della Lombardia, ex Milanesado spagnolo).