Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Che occhiaie! La Maddalena on-line e la Hostess ad alta quota!

Avventure Vip e di un droghiere di NovaraQuesta moda sexy-turistico-aerea esplose universalmente a tal punto che si creò financo a un “High Mile Club”, consorteria alla quale appartenevano coloro che facevano a (minimo) 1 miglio (1609 metri) di altitudine, quel che oggidì Ronaldo fa (almeno) 5 volte al giorno (ma a terra). Ça va sans dire che per lo scrivente appartenere a sì raffinato e pure lubrico Club divenne questione di vita o di morte, costituì un ideale assolutamente irrinunciabile. Tra i soci – dettagliava il Corriere.it –  Sharon Stone, il pilota di F1 Irvine, Pamela Anderson, Robbie Williams, Martina … Leggi tutto

Avventure Vip e di un droghiere di Novara

Che occhiaie! La Maddalena on-line e la Hostess ad alta quota!

Questa moda sexy-turistico-aerea esplose universalmente a tal punto che si creò financo a un “High Mile Club”, consorteria alla quale appartenevano coloro che facevano a (minimo) 1 miglio (1609 metri) di altitudine, quel che oggidì Ronaldo fa (almeno) 5 volte al giorno (ma a terra). Ça va sans dire che per lo scrivente appartenere a sì raffinato e pure lubrico Club divenne questione di vita o di morte, costituì un ideale assolutamente irrinunciabile.
Tra i soci – dettagliava il Corriere.it –  Sharon Stone, il pilota di F1 Irvine, Pamela Anderson, Robbie Williams, Martina Colombari e – aggiungo io – un mio amico droghiere in Novara. Per doverosa deontologia professionale – non sono mica il Corriere.it – taccio il nome del droghiere in Novara, ma posso precisare che il congresso carnale avvenne su un Milano-Londra (fortunatamente per lui, a quel tempo, gli aerei non andavano adagio per risparmiare benzina, sicché ci scappava il tempo per una sveltina anche nel volo alla capitale britannica).
Ricordo benissimo che – invidioso non meno che desideroso di appartenere io pure all’High Mile Club – la voglia di imitare l’amico commerciante di coloniali nella ridente città piemontese, fu tale che meditai financo di portare una corpivendola sul volo Milano-Barcellona: il meno caro delle tariffe internazionali; oggi con le Low Cost costerebbe meno un volo nazionale, ma l’allora monopolistica Alitalia – trattando il Belpaese come una colonia – faceva pagare un Milano-Palermo più caro che un Milano-New York. Senonché – prima di procedere al check in – appresi che amare a pagamento (anche ad alta quota, ben oltre i 1609 metri minimi richiesti) non era previsto nello Statuto Sociale, neanche indossando la maschera dell’ossigeno, eppertanto (constatato che l’eventuale mia galanteria né avrebbe permesso la mia iscrizione né “avrebbe fatto classifica”) provvidi a cancellare l’ardita operazione aerosessuata.
Fine di un sogno poi sopito e adesso nuovamente divenuto incubo (ma ahimè non più cancellabile) con la Storia del Ralph Fiennes.
A proposito, le Fiere Mondiali del Turismo per stavolta ve le sognate!

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