Giovedì 2 Maggio 2024 - Anno XXII

La biblioteca sul cammello

La biblioteca sul cammellodi Masha Hamilton, editore Garzanti, pagine 288, € 16,50. ” width=”180″ height=”270″> La biblioteca sul cammellodi Masha Hamilton, editore Garzanti, pagine 288, € 16,50. Il romanzo di Masha Hamilton dimostra quanto possano fare i libri e la conoscenza. Una forza, quella dei libri, che consente di scavalcare i confini tra i popoli. Il racconto prende spunto da una storia vera. Si tratta di un progetto avviato 10 anni fa in Kenia per diffondere la lettura tra le popolazioni che non hanno mai visto un libro. Protagonista del romanzo è Fiona Sweenei, bibliotecaria a New York. Un lavoro … Leggi tutto

La biblioteca sul cammelloLa biblioteca sul cammello
di Masha Hamilton, editore Garzanti, pagine 288, € 16,50.
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La biblioteca sul cammello
di Masha Hamilton, editore Garzanti, pagine 288, € 16,50.

Il romanzo di Masha Hamilton dimostra quanto possano fare i libri e la conoscenza. Una forza, quella dei libri, che consente di scavalcare i confini tra i popoli. Il racconto prende spunto da una storia vera. Si tratta di un progetto avviato 10 anni fa in Kenia per diffondere la lettura tra le popolazioni che non hanno mai visto un libro.
Protagonista del romanzo è Fiona Sweenei, bibliotecaria a New York. Un lavoro che le piace, un fidanzato che le vuole bene, un’esistenza tutto sommato gratificante. Però, come spesso capita, a trentasei anni decide che deve fare qualcosa di diverso, dare una svolta alla sua vita. Le capita di leggere un annuncio dove cercano una bibliotecaria per la fondazione della prima biblioteca itinerante in Kenia. Vede in questo il segnale per lasciare il suo attuale impiego nelle scintillanti luci di New York e andare in Africa. Con entusiasmo accetta l’incarico. L’idea che gli viene proposta è semplice e al tempo stesso geniale: per gli abitanti di quelle regioni, il libro è un oggetto sconosciuto e negli anziani suscita diffidenza.
Il progetto prevede appunto che per renderglielo più familiare, i libri arriveranno al villaggio sul dorso di un animale molto conosciuto, anzi, indispensabile per quelle latitudini, il cammello. Si dà il via così alla prima biblioteca itinerante sul cammello”.
Tra le capanne di Mididima la vita segue gli stessi ritmi da millenni. Non ci sono né elettricità né acqua corrente. Gli abitanti sono nomadi che vivono immersi nelle tradizioni e nelle superstizioni locali. “Le tribù avevano vagabondato per anni, levando le tende e mettendo radici e trasferendosi di nuovo. Ogni membro aveva così acquisito con gli stati d’animo altrui la stessa familiarità che lo legava ai cambiamenti del vento, al turbinio della polvere. Ognuno percepiva le abitudini degli altri con la stessa nitidezza con cui avvertiva il peso del sole a mezzogiorno o la pressione di un ventre rimasto troppo a lungo senza cibo….”.
“La biblioteca sul cammello”, tra i ragazzi e i giovanissimi riscuote interesse, c’è grande curiosità e desiderio di capire. Per la comunità, invece, questo evento straordinario fa scatenare cambiamenti che non sono ben accetti nella rigida organizzazione tribale. Le novità, cui la popolazione fa fatica ad assimilare, provocano contrasti e divisioni. C’è chi pensa, come il maestro Matani, che la cultura possa aiutare a costruire un mondo migliore, o come la piccola Kanika che sogna di diventare insegnante, o come l’enigmatico Scar Boy, un bambino orribilmente sfigurato da una iena, che nella letteratura trova finalmente il suo mondo. Ma ci sono anche i tradizionalisti che considerano Fiona, la bibliotecaria donna bianca, una pericolosa minaccia.
L’autrice Masha Hamilton con intelligenza e sagacia ha messo insieme, da una storia vera, un romanzo originale che, nel restituirci il fascino di un mondo lontano, ci fa riflettere sulle difficoltà che nascono quando entrano a contatto due culture diverse.

(Pi. Ricc.)
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