Lunedì 29 Aprile 2024 - Anno XXII

Dal Sudafrica a Gaiole in Chianti

Artisti, fumettisti, fotografi presentati alla prima edizione della Biennale internazionale d’arte all’azienda agricola Rocca di Castagnoli. Originale connubio di cultura e vino

Anton Kannemayer, N is for Nightmare III, 2007
Anton Kannemayer, N is for Nightmare III, 2007

Nel cuore della Toscana, immersa nelle colline coltivate a vite del Chianti classico è stata annunciata dal 14 ottobre al 4 novembre la Biennale internazionale “Artisti a Castagnoli”. A Gaiole in Chianti, nell’azienda agricola Rocca di Castagnoli, viene presentata una collettiva di artisti sudafricani selezionati dallo Studio d’Arte Raffaelli. L’originale connubio tra cultura e vino inaugura per la prima volta con le arti visive ma si ripeterà, ogni due anni, con manifestazioni dedicate alla letteratura e alla musica. Filo conduttore della Biennale sarà l’aspetto internazionale che porterà a Gaiole in Chianti autori di diversi paesi.
Artisti a Castagnoli porta dal 14 ottobre Bobby Bobson, Jane Alexander, Jackson Nkumanda, Jürgen Shaedeberg e Anton Kannemayer. Di generazioni diverse, questi artisti hanno in comune il legame con il Sudafrica, perché vi sono nati o perché vi lavorano, e una vocazione alla testimonianza realizzata con generi differenti. Bobby Bobson, fotografo, è il solo artista defunto di cui vengono presentate le opere: scomparso nel 2003, è stato scelto alla Biennale di Gaiole in Chianti per i ritratti di indigeni in abiti attuali e tribali insieme. Jane Alexander, di Johannesburg, classe 1959, presenta sculture e fotomontaggi sulla condizione dell’apartheid. Jakson Nkumanda, del ‘49, espone ambientazioni tridimensionali di stile naif. Jürgen Shaedeberg, berlinese, sudafricano d’adozione, è uno dei pochi fotografi bianchi ad aver documentato la vita degli uomini di colore durante l’apartheid. Anton Kannemayer, classe 1967, ha scelto la carica ironica dei fumetti per raccontare i rapporti di forza tra bianchi e neri.
Nulla che assomigli alla pura evasione, quindi, in questa iniziativa privata che nasce dall’idea di Calogero Calì, “patron” dell’Azienda Agricola Rocca di Castagnoli, con il patrocinio dell’Ambasciata del Sud Africa in Italia, della Provincia di Siena, del Comune di Gaiole in Chianti e il sostegno della società Alimenta. La Biennale vede la direzione artistica di Davide Rampello e l’intervento critico di Alberto Fiz e sembra accogliere a Gaiole in Chianti una delle ultime tendenze del turismo enologico. Cantine e enoteche associano la visita che piace agli intenditori di vino e cucina, italiani e stranieri, a offerte culturali che possono spaziare dall’arte alla musica al teatro. Se più spesso vengono proposte manifestazioni sulla cultura locale, la Biennale mostra invece un’ispirazione internazionale e strizza l’occhio, per questa edizione, a un paese come il Sudafrica conosciuto per la sua produzione vitivinicola.

Biennale Internazionale d’arte, Artisti a Castagnoli
Azienda Agricola Rocca di Castagnoli, Località Castagnoli
Gaiole in Chianti (SI)
Orario: da martedì a giovedì, 10-13 e 15–18; venerdi e sabato 11- 24; domenica 11–18.
ingresso libero
Per informazioni: tel. 0577.731004

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