Mercoledì 24 Aprile 2024 - Anno XXII

Dolce Frégate, relax e golf in paradiso

Charme e benessere nel cuore della Costa Provenzale, a contatto con una natura splendida e coccolati dalle professionalità di un struttura alberghiera di prim’ordine. Con il blu del Mediterraneo sempre in vista

Nuoto e sport per tutti

Piscine all'aperto
Piscine all’aperto

Abbiamo parlato della piscina e vale davvero la pena di tuffarvisi dentro, anche perché, una volta usciti, sarete coccolati da un servizio impeccabile. Nessun problema di comunicazione, per chi non mastica perfettamente il francese. Più di un membro dello staff conosce diverse lingue. Tutti parlano inglese, ma c’è anche qualche cameriere originario di Chiavari o giù di lì, simpatico e disponibile, che è in grado di esprimersi in maniera più che comprensibile in italiano. Una particolare attenzione è dedicata a chi desideri pause di benessere da dedicare alla cura del proprio corpo; sarà possibile usufruire di trattamenti studiati ad hoc per ogni specifica esigenza.
Per quanto riguarda le altre attività di svago, Dolce Frégate propone due campi da tennis, altre due piscine esterne oltre quella in cui ci siamo immersi noi; poi una interna, vasca jacuzzi, due saune, spazio fitness, solarium rivestito in tek e possibilità di praticare sport acquatici.

E per gli appassionati, Golf “super”

Golf vista mare
Golf vista mare

Dulcis in fundo – e la cosa è dolce come il miele – ci sono due campi da golf. Il 9 buche (par 29-1700 m) abbastanza semplice, è perfetto per chi vuole affinare la propria tecnica. Il 18 buche (par 72-6210 m) progettato dall’architetto americano Ronald Fream, è invece tanto bello, con le sue spettacolari viste sul mare soprattutto dalla 9a alla 18° buca, quanto impegnativo da giocare.
Noi l’abbiamo fatto e possiamo dirlo forte, visto che il risultato non è stato dei migliori. Ma anche chi è un giocatore ben più esperto ed è “basso” di handicap, ci ha confermato che si tratta di un percorso tutt’altro che semplice.
Buche in discesa, ostacoli d’acqua insidiosi, fairway che non si vedono dal tee di partenza e un percorso in generale molto ondulato, sono alcune delle caratteristiche che vi accoglieranno su questo magnifico campo, nel quale varrebbe la pena fare un giro anche se non si fosse pratici di sacca e bastoni. Non per niente qui, dal 30 ottobre al 1° novembre, si giocherà la tappa finale della Porsche Green Cup 2008, l’ultima di 33 gare sui green più belli del mondo. Roba raffinata, insomma.

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Strutture eco-compatibili

Uno degli splendidi campi da golf
Uno degli splendidi campi da golf

Inoltre il percorso golfistico di Dolce Frégate ha altre caratteristiche che sono da sottolineare. Per esempio, il sistema di irrigazione a favore dell’ambiente. Grazie a un accordo con il Ministero dell’Ecologia e dello Sviluppo e con quello della Gioventù e dello Sport francesi, è stato possibile diminuire del 30% il consumo dell’acqua. Attraverso una particolare stazione di pompaggio, completamente automatizzata, viene calcolata la quantità giornaliera di erogazione a seconda delle diverse condizioni meteorologiche. In più, per pulire i laghi, abitati da un’originale specie di carpe, sono utilizzati prodotti ecologici e senza pesticidi.
Tornati dalle vostre 18 buche potete pensare di organizzare un’escursione in qualche luogo turistico circostante. E qui la fantasia si può sbizzarrire. Noi possiamo segnalarvi quello che abbiamo fatto, cioè una gita in battello alle calanque, splendide insenature naturali nelle rocce. Si parte da Cassis e, a parte la guida un po’ sportiva del giovane comandante del battello, pericolosa per quelli deboli di stomaco, lo spettacolo che si può gustare è straordinario: vale veramente la pena.
È un paesaggio da sogno, incantevole come tutto ciò che abbiamo potuto godere a Dolce Frégate. Anche per chi non è appassionato di golf, un soggiorno qui, almeno una volta nella vita, è da consigliare.

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