Martedì 30 Aprile 2024 - Anno XXII

Giorgio Morandi a Villa Panza

Quaranta dipinti del maestro bolognese sono esposti nello storico palazzo oggi patrimonio Fai, sino a gennaio 2009. In mostra le nature morte e il prezioso autoritratto degli anni Venti

Natura Morta, 1960. © Archivio fotografico Mart
Natura Morta, 1960. © Archivio fotografico Mart

Giorgio Morandi resterà esposto a Villa Panza di Biumo, a Varese, ancora fino alla prima settimana di gennaio 2009. La mostra dedicata al maestro delle nature morte, aperta in occasione dei Mondiali di ciclismo il 19 settembre scorso, prosegue insieme a un ciclo di incontri a tema annunciati dal Fai, Fondo Ambiente Italiano. La prossima lezione sarà il 30 ottobre, verrà tenuta da Maria Mimita Lamberti, dell’università degli Studi di Torino e avrà come titolo “Morandi. Una storia italiana”. Appuntamenti sono previsti anche il 14 novembre con Flavio Fergonzi, dell’università di Udine e mercoledì 3 dicembre con Laura Mattioli, storica dell’arte. Chiusa la frenesia dei Mondiali, l’edificio settecentesco, che Giuseppe Panza di Biumo ha donato al Fai nel ’96, insieme a un’importante raccolta d’arte contemporanea, è un’ottima occasione di visita per la stagione autunnale.

I collezionisti storici del maestro

Fiori, 1952. © Archivio fotografico Mart
Fiori, 1952. © Archivio fotografico Mart

Di Morandi sono stati scelti una quarantina di dipinti, provenienti da diverse raccolte, che in origine erano quasi tutte dei cosiddetti “collezionisti storici”. Opere, quindi, che amici, intellettuali, intenditori acquistarono dall’autore e che oggi appartengono a enti museali. Le collezioni Giovanardi e Ferro sono oggi custodite al Mart di Trento, quelle di Lamberto Vitali sono conservate dalla pinacoteca di Brera, mentre gli altri dipinti esposti vengono dalle prime collezioni di Antonio Boschi e Marieda Di Stefano, da Carlo e Nedda Grassi, da Giuseppe Vismara.
Il corpus comprende soprattutto le nature morte, le composizioni di bottiglie, vasi, bicchieri, che hanno reso la pittura di Giorgio Morandi inconfondibile. Tra le tele esposte, la Natura morta del 1928 e l’ultima realizzata nel 1964, poco prima della scomparsa dell’artista. Da vedere anche l’autoritratto, del 1924, importante anche perchè Morandi dipingeva se stesso molto raramente, oltre ad alcune vedute e paesaggi.

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La raccolta permanente

Villa Panza dall'alto © G. Majno
Villa Panza dall’alto © G. Majno

Il ciclo di incontri associato alla mostra completa la visita, in linea con l’allestimento, studiato in chiave didascalica e divulgativa, che caratterizza la villa. Da consigliare, infine, l’itinerario nelle stanze storiche, che sono state corredate da Giuseppe Panza di Biumo con le opere della sua raccolta e consegnate così dopo la donazione. Si visitano l’appartamento del conte – che conserva tuttora parte degli arredi -, le scuderie, il salone Impero. Accostamento, sempre armonioso, di stanze e arredi neoclassici, la collezione permanente comprende, tra gli altri, lavori di David Simpson, Phil Sims, Robert Irwin, Maria Nordman e James Turrell, in una straordinaria incursione nella pittura astratta americana, in esempi di arte ambientale e di sculture.  
Bellissimo anche il parco che circonda la villa: circa 33 mila metri quadri, ridisegnati in stile inglese nell’Ottocento, con un alternarsi di spazi erbosi, alberi, fontane e laghetti.

Giorgio Morandi: Collezionisti e amici. 40 capolavori da Raccolte italiane
pubbliche e private
Varese, Villa Panza, fino all’11 gennaio 2009
Orario: da martedì a domenica 10-18; le lezioni iniziano alle 18.15
Per informazioni: tel 0332 283960, mail faibiumo@fondoambiente.it

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