Sabato 27 Aprile 2024 - Anno XXII

Estonia: che la festa abbia inizio!

Puntualmente, a fine aprile, la cittadina èstone di Tartu diventa la capitale della goliardia. A fine aprile si organizzano i Tudengi Päevad, i giorni dello studente

Giovani stedentesse con il berreto e la fascia in parata
Giovani stedentesse con il berreto e la fascia in parata

Tartu è la seconda città dell’Estonia, si trova nel sud-est del Paese a circa 200 chilometri dalla capitale, Tallinn. Non è una città molto grande, circa 100mila abitanti, però è importantissima perché è la capitale culturale dell’Estonia. La sua università è la più antica dei Paesi Baltici risale al XVII Secolo, quando la città era possedimento svedese. Da allora l’intellighenzia estone si è formata tra le mura dell’edificio neoclassico dove spicca la scritta in dotto latino: “Universitas Tartuensis” affianco al nome ufficiale di “Tartu Ülikool”.

I giorni dello Studente

Tartu, giovani universitari in corteo
Tartu, giovani universitari in corteo

I Tudengi Päevad a Tartu sono una cosa molto seria. C’è l’aspetto ludico che si esprime con una serie di manifestazioni pubbliche nel piccolo centro della città che, per l’occasione viene consegnato agli studenti. Per una settimana ci sono giochi, gare strampalate, concerti… Ma c’è anche l’aspetto ufficiale.

Il 30 aprile giovani e anziani membri delle corporazioni, ognuno inquadrato nel proprio ordine marciano fianco a fianco lungo le strade della città fino a giungere davanti all’ateneo dove viene intonato il “Gaudeamus Igitur”, la famosa canzone inno degli studenti universitari di tutto il mondo. Impeccabili ed elegantissimi, ognuno indossa fieramente il berretto a visiera e la fascia con i “suoi” colori, orgoglioso e consapevole di far parte di un gruppo importante nel Paese.

Così, nella massima semplicità, può capitare di imbatterti in un distinto signore tranquillamente a spasso con moglie e bambini piccoli, fotografarlo e poi scoprire che è addirittura il ministro della cultura, oppure vedere confratelli di ogni età seduti al tavolino di un locale con una birra in mano.

Festa goliardica con il mito dell’etichetta

Tartu, anziani che si intrattengono al bar
Tartu, anziani che si intrattengono al bar

Alla sera, poi ogni confraternita organizza una grande festa di gala nella propria sede. Solo i membri possono partecipare ed è di rigore l’abito elegante anche perché le sedi sono delle ville grandi e lussuose con ampio giardino nella zona più bella della città, sulla collina vicino all’ex-cattedrale.

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Quello che colpisce è l’aspetto estremamente formale dell’etichetta unito alla massima convivialità. Se si pensa che l’università di Tartu è quella che, ancora oggi, “sforna” la classe dirigente del Paese in termini politici ed economici, fatto il paragone sarebbe come vedere Berlusconi o la Marcegaglia intrattenersi e divertirsi con giovani studenti durante una festa senza scorte o filtri, solamente perché indossano gli stessi colori…

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