Lunedì 29 Aprile 2024 - Anno XXII

Eco-architetti all’opera

In mostra alla Triennale di Milano progetti, palazzi, quartieri e intere città in Europa e nel resto del mondo che hanno puntato sull’edilizia ecocompatibile. Con le firme di architetti come Foster, Piano, Herzog

Il Linked Hybrid Beijing in Cina di Steven Holl. Foto: Iwan Baan
Il Linked Hybrid Beijing in Cina di Steven Holl. Foto: Iwan Baan

Sostenibilità è una parola così alla moda in ogni campo da risultare talvolta vuota di significato. A riempire questo “vuoto” con casi ed esempi concreti ci prova la nuova mostra in apertura alla Triennale di Milano dal 5 febbraio al 28 marzo. La rassegna, promossa da Legambiente, Triennale e Istituto di Ricerche Ambiente Italia, s’intitola “Green Life – Costruire città sostenibili“.

Il percorso espositivo raccoglie disegni, fotografie, filmati, materiali e tecnologie mettendo in vetrina una ventina di città che hanno fatto qualcosa di “sostenibile” in termini architettonici e ambientali.

In mostra ci sono le realizzazioni di quattro “archistar”, le stelle dell’architettura, che già nel 1996 promossero la Carta europea per l’energia solare nell’architettura e nella pianificazione urbanistica. 

Progetti “verdi”

Aereoporto Internazionale Barajas, Madrid. Architetto: Richard Rogers Partnership. Foto di Richard Bryant
Aereoporto Internazionale Barajas, Madrid. Architetto: Richard Rogers Partnership. Foto di Richard Bryant

Norman Foster sarà presente con le Vivaldi Towers nel quartiere “verde” di Amsterdam e con il progetto Eurogate, il quartiere a edilizia passiva di Vienna. Richard Rogers parteciperà con il nuovo aeroporto di Barajas di Madrid; Renzo Piano con la California Academy of Sciences a San Francisco, Thomas Herzog con Soka Bau, l’edificio per uffici ad alta efficienza energetica a Wiesbaden in Germania. E poi il  Linked Hybrid di Steven Holl a Pechino e l’esperienza di progettazione dell’eco-quartiere di Solar City a Linz. A Green Life anche alcuni progetti italiani come il Centre for Sustainable Energy a Ningbo in Cina di Mario Cucinella e il Centro per il benessere delle donne a Ouagadougou, in Burkina Faso di FARE studio.

Nove città virtuose

La Casa dell'acqua di ghiaccio. Foto di Giovanna Dal Magro
La Casa dell’acqua di ghiaccio. Foto di Giovanna Dal Magro

In primo piano l’esempio di nove città europee che già da tempo hanno puntato sulla sostenibilità abitativa (peccato manchi proprio un esempio italiano): Stoccolma con il suo eco-quartiere Hammarby e la Svezia in generale che si è impegnata nel recupero di interi quartieri di edilizia sociale; Amburgo che mostrerà la riqualificazione di Hafen City. Copenhagen è proposta con il suo progetto di quartiere carbon neutral e libero dalle auto (Nordhavn) e con i suoi spazi pubblici; Vienna e Salisburgo con i “Quartieri solari e senza auto”; Amsterdam che ha promesso che entro il 2015 tutte le nuove costruzioni saranno a emissioni zero; Friburgo con la simbolica Solar Fabrik e Zurigo impegnata a portare i consumi individuali a 2000 Watt, contro i circa 6200 Watt attuali.

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E a proposito di sostenibilità, fuori dalla mostra anche una strana costruzione fatta di mattoncini colarati e trasparenti: una “Casa dell’acqua di ghiaccio” che erogherà acqua naturale e gassata di Amiacque, società pubblica per l’erogazione del servizio idrico. Un’opera progettata da Alberto Prina con la collaborazione degli studenti di Brera per riflettere sull’uso sostenibile dell’acqua. (3/2/2010)

 

Green Life – Costruire città sostenibili

Triennale di Milano

5 febbraio – 28 marzo 2010

Orari: mar – dom 10.30 – 20.30; gio 10.30 – 23.00; lunedì chiuso

Biglietti: ingresso 6 euro (Intero); 5 euro (Soci Legambiente)

Per informazioni: www.mostragreenlife.org

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