Domenica 28 Aprile 2024 - Anno XXII

Viva la trasparenza

La trasparenza fa tendenza nell’oggettistica e nella moda. Dalle chiavi al rossetto, al portamonete agli orologi. Ma anche bracciali, anelli, collane…

Viva la trasparenza

È curioso come proprio in un momento in cui si parla tanto di “esigenza di trasparenza” nei comportamenti, la si pratichi sempre meno. Qualche settore però ha risposto all’appello, anche se un po’ equivocando. La trasparenza è sempre più diffusa e fa tendenza nell’oggettistica, nell’arredamento, nella moda.

Dal mitico Swatch Jellyfish che aveva fatto scalpore negli anni Ottanta, le proposte di trasparenza si sono moltiplicate. Basta pensare agli impermeabili che lasciano vedere il perfetto abbigliamento sottostante come una teca; o le nuove galosce che fanno altrettanto per la scarpa, ma anche le ballerine o i sandali che rivelano ed enfatizzano il piede perfetto. Borse e pochette richiedono un minimo di attenzione nella preparazione, se non si vuole esibire al mondo inestetici dettagli di quotidianità.

Arredamento invisibile

Viva la trasparenza

Per contro, garantiscono un’estrema praticità nel recupero del contenuto, dalle chiavi al rossetto, al portamonete. Orologi, ma anche bracciali, anelli, collane in materiali trasparenti, hanno una vantaggiosa universalità che consente di stare bene con tutto. Uguale “polivalenza” hanno le sedie trasparenti. Tra le più note quelle in plexiglass di Philip Starck per Kartell in tutte le possibili sfumature di colori, dal design geometrico o più riecheggiante il passato. Si chiamano Invisibles, anche per la loro capacità di non pesare sull’arredamento, le poltrone, i tavoli e i tavolinetti del giapponese Yoshioka per Kartell. Mentre la libreria trasparente dell’anglo egiziano Karim Rashid dà enfasi e vita ai libri. (06/10/10)

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