Un vero centro urbano, nel senso più italiano del termine, non esiste. Ve ne sono invece tanti, paragonabili a piccoli “villaggi” che danno l’impressione di trovarsi in un luogo isolato e separato dal resto della metropoli. Da Brixton a Clapham, passando per South Kensington o Islington, ogni “borough” ha la sua strada centrale dove si svolge la vita cittadina, in un’atmosfera che non è quella della grande città. Per chi ha voglia di immergersi in una Londra diversa, ma anche più vera, meglio lasciarsi dietro le spalle gli itinerari classici del “turista-per-la-prima-volta-a-Londra” e puntare su mete differenti (e “preziose”) per scoprire il lato finalmente londinese della città del Big Ben.
Il Big Ben, appunto, ma anche la Tower of London, il Tower Bridge, Buckingham Palace col classico ma un po’ finto cambio della guardia, o anche i negozi di Oxford Street; quindi il British Museum, la National Gallery o il museo delle cere di Madame Tussaud. Assolutamente tutte cose importanti e da visitare, per carità, ma se volete dare un gusto speciale alla vostra permanenza, lasciatevi guidare attraverso un itinerario altrettanto speciale.
Il clima in Inghilterra è sempre stato ed è ancora argomento principe di discussione per rompere il ghiaccio di nuovi incontri, ma riveste anche un ruolo non trascurabile nella vacanza londinese. E’ per questo che preferisco proporvi una doppia scelta di itinerario: con la pioggia o senza pioggia. Dire “col sole” sarebbe peccare di ottimismo, parlando di Londra!
I grandi parchi londinesi
Se il bel tempo vi assiste non c`è niente di più rilassante e romantico di una bella passeggiata in uno degli splendidi parchi cittadini. A St. James’s Park, a due passi da Buckingham Palace, potrete trovare, grazie ai numerosi laghetti, una nutritissima presenza di anatre, cigni, pellicani e palmipedi vari, per la gioia dei bambini e non solo. Regent’s Park è invece il più curato, con composizioni floreali talmente elaborate che vorreste congratularvi col giardiniere di turno. Per un vero pic-nic londinese, però, allontanatevi dal centro (ma non troppo) e dirigetevi a nord, nell`immenso e bellissimo (anche se un po` più “wild”, selvaggio) parco di Hampstead, il più grande della città e insieme il più frequentato dai londinesi. Se poi siete a Londra d’estate, fatevi un tuffo nel laghetto al centro del parco, dove moltissimi bagnanti sguazzano allegri nelle giornate più afose. Tranquilli, nonostante il colore dell`acqua poco invitante, le autorità assicurano che è il lago è biologicamente balneabile; non si corre alcun rischio. Per gli amanti delle piante, imperdibile è l`orto botanico più grande d`Europa, il Kew-Gardens, recentemente dichiarato dall’Unesco patrimonio dell`umanità: ospita oltre trentamila specie vegetali. Anche la serra tropicale Palm House è fantastica: vi sembrerà di stare in piena foresta equatoriale, caldo e umidità compresi. Pieno di colori e decisamente caratteristico, per via dei fiorai che urlano le loro offerte speciali, è poi il mercato dei fiori di Columbia Road, la domenica fino alle due del pomeriggio.
Di qua e di là del Tamigi
Altra bella passeggiata all`aria aperta, dal taglio questa volta più culturale, a Southbank. Partendo dall`altro lato del fiume rispetto al Parlamento di Westminster, si passa accanto al London Eye, l`imponente ruota panoramica costruita nel 2000 e si arriva alla Saatchi Gallery, una mostra permanente d`arte contemporanea dalle incredibili attrattive. La passeggiata lungo il fiume prosegue fra artisti di strada, suonatori e un mercatino di libri usati fino ad arrivare alla Tate Modern, la galleria d`arte moderna ricavata da una ex centrale elettrica ristrutturata a museo con grande successo; una geniale mescolanza di elementi artistici di architettura moderna fusi con la struttura industriale originale.
Di fronte alla Tate Modern ecco il Millennium Bridge, il modernissimo ponte pedonale dal design accattivante costruito da Foster, che conduce alla sponda nord del Tamigi, proprio di fronte alla cattedrale di St. Paul, quasi ad unire la nuova con la vecchia Londra. Proseguendo la passeggiata verso est, il coloratissimo “food market” di Borough, l`antico mercato rionale di frutta e verdura trasformato in happening per turisti e londinesi. All`interno, oltre ai banchi tradizionali, si trovano punti vendita più curati con snack e pietanze provenienti da ogni parte del mondo. Molti produttori del “countryside” inglese vengono con il camioncino dalle loro “farm” ogni venerdì e sabato, per far capire la differenza fra un hamburger biologico e quello di un fast-food. Vi assicuro che la differenza si nota! Poi ancora produttori di formaggi dalla Francia, delikatessen dalla Svezia, banchi carichi di “cioccolaterie” belghe di ogni tipo. Insomma, il paradiso dei golosi.