Giovedì 28 Marzo 2024 - Anno XXII

Bergen dal cuore antico

Mondointasca è partita alla scoperta della costa occidentale della Norvegia. Da Bergen fino a Capo Nord immersi in un paesaggio sempre diverso dove la natura è tutto e l’uomo è niente. Cominciamo a conoscere Bergen

La Norvegia e i suoi splendidi paesaggi. Il nostro viaggio comincia da una città: Bergen (Credit: Terje Rakke/Nordic life/www.visitnorway.com)
La Norvegia e i suoi splendidi paesaggi. Il nostro viaggio comincia da una città: Bergen (Credit: Terje Rakke/Nordic life/www.visitnorway.com)

L’immagine più famosa di Bergen è quella delle coloratissime case/magazzino in legno che sfilano addossate l’una all’altra lungo le banchine del “Bryggen”, l’antico porto che rese ricca e importante la città ai tempi della Lega Anseatica (dal 1360), un “mercato comune” durato dal Medioevo all’Età Moderna tra le città commerciali del Nord Europa. Proprio per la sua particolarità il Bryggen è stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e costituisce uno dei siti medioevali meglio conservati di tutta la Norvegia. Il quartiere è, ovviamente, la parte della città più visitata dai turisti che qui trovano oltre a diversi localini, gallerie d’arte, negozietti e luoghi dove è spiegata la storia e il significato dell’Hansa, come l’Hanseatiske Museum, il museo che illustra il commercio, le attività artigianali e la vita quotidiana nel Medioevo e le Schøtstuene, le stanze dove un tempo si riuniva l’Assemblea dei mercanti. Il Theta Museum è dedicato alla Resistenza durante l’Occupazione della Norvegia nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

A Bergen la cultura è in città …
Il laghetto di Lille Lungegårdsvann (Credit: conf.bccr.no)
Il laghetto di Lille Lungegårdsvann (Credit: conf.bccr.no)

A Bergen ci sono due splendide residenze del XVIII secolo, ora diventate dei musei: Damsgård Hovedgård, una delle più belle della città, l’esempio più importante dello stile rococò in Norvegia e, probabilmente, uno degli edifici in legno meglio conservati in Europa della sua epoca. L’altra è l’Alvøen Hovedbygning, nucleo dell’antico centro industriale di Alvøen alla periferia meridionale della città. Creato dalla famiglia Fasmer e che comprendeva anche una scuola, una cassa di risparmio e una sala sociale per i lavoratori. Si racconta che quando il re Haakon VII visitò Alvøen nel 1921, Henrik Jansen Fasmer lo accolse con le seguenti parole: “Benvenuta, Vostra Maestà, nel mio regno!”. Tornando in centro, proprio dietro al mercato si apre il laghetto di Lille Lungegårdsvann, la sua forma regolare ottagonale è dovuta ad alcuni lavori di inizio Novecento ma è uno specchio d’acqua naturale. Sulla sponda meridionale si trovano collocati in fila molti luoghi di cultura: la biblioteca, la Kulturskole, la Kunsthall con le collezioni di arte contemporanea ma, soprattutto il Bergen Kunstmuseum, il Museo d’Arte, che ospita una collezione di dipinti di Edvard Munch (1863-1944) il più famoso pittore norvegese.

Norvegesi famosi
Un ritratto del compositore Edvard Grieg (Credit: © 2012 Soylent Communications)
Un ritratto del compositore Edvard Grieg (Credit: © 2012 Soylent Communications)

Sempre a proposito di norvegesi famosi. Edvard Grieg (1843-1907) è il compositore più celebre. A lui, nativo proprio di Bergen, è dedicato l’Istituto musicale ma soprattutto il museo di Troldhaugen, ospitato nella casa sulle rive del lago Nordås, a sud della città, dove visse per 22 anni e compose molte delle sue opere più famose. Qui il musicista è sepolto alla moglie Nina in una tomba ricavata nella roccia di un dirupo. La casa-museo mostra gli interni così come li lasciò Grieg nel 1907 e possiede una sala per concerti, la Troldsalen che può ospitare fino a 200 persone e in estate e in autunno si svolgono concerti aperti al pubblico più volte al giorno. Una volta sul posto, poco lontano si trova la chiesa di Fantoft, una delle famose stavkirke norvegesi, le tipiche chiese di legno di epoca vichinga, con gli alti tetti a capanna e le decorazioni. Questa chiesa ha una storia tormentata. Fu costruita attorno al 1150 a Fortun, un villaggio all’interno del Sognefjord. Nel XIX Secolo fu risparmiata dalla demolizione, come molte altre stavkirke in Norvegia e, nel 1883 il console Gade l’acquistò, la fece smontare e ricostruire dove si trova oggi. Il suo sforzo di salvaguardia fu però vano perché il 6 giugno 1992 la chiesa fu totalmente distrutta da un incendio doloso appiccato da un tale Varg Vikenes. Quella che oggi vediamo ne è la ricostruzione esatta terminata nel 1997.

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La città e i bambini
Una delle attrazioni del centro tecnologico VilVite (Credit: www.vilvite.no)
Una delle attrazioni del centro tecnologico VilVite (Credit: www.vilvite.no)

A Bergen è possibile visitare l’acquario. Se ci si può aspettare di trovare foche, più curiosa è la sezione dedicata agli animali tropicali con coccodrilli, serpenti, tartarughe e scimmie. Una delle attrazioni più visitate di Bergen è il VilVite. Si tratta di un centro tecnologico e scientifico aperto al pubblico, dove si possono provare un centinaio di apparecchiature diverse ed esperimenti scientifici. Tra le altre cose, la simulazione dell’assenza di forza di gravità ruotando di 360° su un grande anello, simulare la trivellazione per l’estrazione del petrolio, provare a stare ai comandi di una nave o di un sottomarino o prevedere il tempo in un vero studio meteo. Il Barnas hus: è un centro per bambini nel centro della città. Ogni sabato mattina ci sono attività per i più piccoli con concerti e speettacoli. Un po’ fuori dal centro, invece Vannkanten è un classico parco acquatico. Non solo per i bambini è la visita al museo delle ferrovie. Si parte al mattino alle 9 dal Bryggen con il battello storico M/S Bruvik per giungere al museo in località Garnes dove si sale sul treno storico con le carrozze in legno e la locomotiva a vapore per una corsa di 18 chilometri fino a Midtun. In tutto il viaggio richiede circa quattro ore.

Bergen, dal Medioevo all’Ottocento
Le colorate case di Bergen (Credit: Andrea Giubelli/www.visitnorway.com)
Le colorate case di Bergen (Credit: Andrea Giubelli/www.visitnorway.com)

Un po’ all’interno del Bryggen, c’è la Mariakirken, la chiesa di Santa Maria, l’unica rimasta dai tempi antichi. Ora è in restauro e si può solo ammirare il suo aspetto imponente con le due alte torri in pietra. Non lontano, in direzione nord, spicca il Bergenhus Festning, la fortezza duecentesca che proteggeva l’ingresso al porto. Qui, il re Håkon Håkonsson (la “å” si pronuncia “o”) fece costrurie attorno al 1250 la sua residenza con la sala dei banchetti che è il più vasto edificio secolare medioevale in Norvegia. Poco più tardi, nel 1270, un altro re, Magnus VI Lagabøte (la “ø” si pronuncia come la “ö” tedesca) costruì la torre difensiva che oggi è conosciuta però come Torre di Rosenkrantz, dal nome del comandante della fortezza che attorno al 1560 la incorporò in una struttura più ampia. I Paesi nordici hanno una lunga tradizione di musei all’aperto. Il Gamle Bergen MuseetIl museo della vecchia Bergen” è uno di questi. Oltre 40 case in legno che rappresentano l’architettura cittadina del XVIII e XIX Secolo sono state smontate e rimontate oltre Bryggen, leggermente fuori dal centro a creare un ambiente tipico di quelle epoche con tanto di stradine e illuminazione.

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Bergen, una splendida vista
La salita al Monte Fløyen con la funicolare (credit: Pål Hoff/VisitBergen/www.visitnorway.com)
La salita al Monte Fløyen con la funicolare (credit: Pål Hoff/VisitBergen/www.visitnorway.com)

Con i suoi 250mila abitanti Bergen è la seconda città della Norvegia. È collocata su sette colline su un porto naturale, il Vågen, protetto dalla furia dell’Oceano da una sfilza di isolette. Città di mare e di commerci, crocevia tra i ricchi banchi di pesca atlantici attorno e oltre il Circolo Polare artico e i mercati del resto d’Europa. Il panorama migliore lo si gode salendo in cima al Monte Fløyen, con la funicolare Fløibanen. Una volta in cima si passeggia tra le vecchie case di legno, qui ancora ben conservate, che accarezzano i lati della collina, lungo stretti passaggi chiamati “smau” per poi ridiscendere a piedi immersi nel verde fino al Torget, il mercato, cuore pulsante di Bergen. Sulle bancarelle si trova il meglio della produzione agroalimentare, soprattutto della pesca con, per esempio, i famosi giganteschi granchi reali e anche la carne di balena che tante polemiche suscita tra gli animalisti, soprattutto all’estero.

Attrazioni nei dintorni di Bergen

Residenza estiva di Ole Bull

La splendida residenza del virtuoso del violino Ole Bull, datata 1872-73, è situata sull’isola di Lysøen, a circa un’ora di distanza da Bergen. La villa è sede di concerti e si arriva con un regolare servizio di trasporto in battello.

Info: www.kunstmuseene.no

Museo della costa a Øygarden

A ovest di Bergen, a circa 45 minuti di distanza, è situato il Kystmuseet [Museo della Costa], l’esposizione storico-culturale sulla vita costiera nella regione dell’Hordaland, un eco-museo dove è preservata ed esposta la storia del paesaggio e dei luoghi di interesse culturale della zona.

Info: www.museumvest.no

Stazione commerciale di Glesvær

A Sotra, nel Sund, a circa 35 minuti da Bergen, si trova la stazione commerciale di Glesvær, risalente al XVII secolo. L’edificio che ora ospita il Glesvær Cafè è stato costruito nel 1925 ed è arredato con i mobili originali dell’antico negozio, datato inizio 1900.

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Info: www.holmakaien.no/

Centro Culturale Costiero di Langøy

A Langøyna nella parte occidentale dell’isola di Sotra si trova il Langøy Kystkultursenter, il Centro Culturale Costiero di Langøy, che spiega le attività tradizionali svolte lungo la costa: pesca e agricoltura, commercio, servizi postali e telefonici.

Info: www.langoykystkultursenter.no

Il Museo dell’Industria Tessile Norvegese

Il Trikotasjemuseum è il Museo dell’Industria Tessile Norvegese. Si trova a una ventina di chilometri dal centro a Salhus ospitato all’interno di un’antica fabbrica. Si visitano le stanze in cui si cardava la lana e la si avvolgeva in grandi bobine, dove si tesseva e si cucivano i prodotti finiti. I vecchi macchinari sono mostrati in azione. È proiettato un film sul vecchio maglificio di Salhus fondato nel 1859 e chiuso nel 1989, nel quale gli operai raccontano la vita all’interno della fabbrica. Info: www.muho.no

L’Heathland Centre

A 50 km a nord del centro cittadino di Bergen, si trova l’Heathland Centre di Lygra, , dedicato all’ambiente culturale della regione del Nordhordland. Si possono fare escursioni sui sentieri storici che solcano la brughiera lungo la costa. Nel 2001 ha ricevuto il premio Unesco come paesaggio culturale e nel 2004 ha ricevuto il premio Europa Nostra.

Info: www.lyngheisenteret.no

LA BERGEN CARD

La Bergen Card è la tessera che permette di usufruire di corse gratuite in autobus all’interno del centro cittadino, l’ingresso gratuito in gran parte dei musei e delle attrazioni della città, la possibilità di sconti su molti tour turistici, visite guidate, punti di interesse culturale e parcheggi.

Info turistiche su Bergen: www.visitnorway.it

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