Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Weekend gustoso ad Ardesio

Una rassegna eno-gastronomica che cresce, anno dopo anno. All’insegna del “buon fare”, produzione come manifestazioni, che coinvolgono le varie regioni d’Italia. La “sublimazione” avviene fra le strade di Ardesio, in Val Seriana, dove il “DiVino” è più che mai appropriato

Bigazzi e Stecchi, due “relatori” dal palato fine

Ardesio DiVino è anche musica e spettacoli. Foto: photo-news.it
Ardesio DiVino è anche musica e spettacoli. Foto: photo-news.it

Sabato e domenica, dunque, passeggiata per deliziare le papille gustative per le vie del centro dove non mancherà buona musica, con concerti di musica klezmer e gypsy jazz con i Taraf De Gadjo; la band di Veronica Sbergia & Max De Bernardi porterà alla riscoperta della musica popolar-rurale degli anni 1920 e ’30; di sera poi in scena i Rad 1; domenica protagonista il jazz di Max Milesi Trio.

Nel pomeriggio di sabato anche un soft-convegno con Beppe Bigazzi, nome altisonante nel settore, anche per i suoi molteplici lavori in televisione, e Guido Stecchi, direttore editoriale di “Sapori d’Italia” su un tema quanto mai attuale: “Innovazione o esibizionismo nell’attuale alta cucina?”. Novità di quest’anno, il premio “Bottiglia DiVina” che, come dice l’annuncio del concorso, verrà assegnato a chi “maggiormente rappresenta l’unicità di un dato territorio e che rivela l’anima del vitigno originario e il saper fare del vignaiolo”.

Insomma, c’è di che per programmare un fine settimana da quelle parti, o almeno una giornata, in mezzo ai sapori seriani, cominciando magari da quelli già conosciuti come il crudo di Botto di Ardesio, o il mais rostrato rosso di Rovetta, gli scarpinocc di Parre, lo scalet di Valbondione, e gli immancabili casoncelli gloria imperitura della tavola bergamasca. E poi, perché no, un buon passito come il moscato di Scanzo.

(25/07/2012)

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