Domenica 24 Novembre 2024 - Anno XXII

Zisa e Cuba. Due meraviglie palermitane

Palazzo La Zisa Foto G. Dall'Orto

Le vestigia del passato riescono sempre ad affascinare i visitatori. Ci si immedesima negli scampoli di storia che queste vecchie pietre suggeriscono, ci si emoziona nel vedere che la vita continua con la vitalità dei giovani che questa storia ha generato

Zisa Il giardino della Zisa, rimesso a nuovo, è stato riaperto al pubblico lo scorso anno
Il giardino della Zisa, rimesso a nuovo, è stato riaperto al pubblico lo scorso anno

C’era una volta un giardino delle meraviglie, chiamato Genoardo (il significato della parola è all’incirca “paradiso in terra”). All’interno del giardino sorgeva un palazzo chiamato dagli arabi Zisa, la Splendida, il suo nome deriva dall’arabo “al-Aziz”, ovvero “splendido”. Ma il luogo non è arabo, bensì normanno. Arabo era l’architetto, che creò una perfetta commistione di padiglioni da sogno e di verde lussureggiante intorno a questo palazzo, residenza estiva di re. Iniziata nel 1165 da Guglielmo I il Malo, la Zisa fu portata a termine dal figlio, Guglielmo II il Buono.

Fra Normanni e … Cubani!
Palazzo La Cuba
Palazzo La Cuba foto Sebastian Fischer commons.wikimedia.org

Intorno alla Splendida hanno cercato di ricostruire un parco con fontane zampillanti e gradinate solenni che conducono al palazzo, forse senza ben riuscirci perché di frescura questa pietra non ne porta, e il verde è poco. La cosa bella è che il luogo è frequentato da ragazzini neo-arabi e neo-normanni che giocano a palla e si rinfrescano nelle piscinette.

Così, davanti a una splendida immagine di un passato arabo-normanno, i ragazzi ancora si mischiano tra loro e così non importa più cosa sia normanno e cosa invece arabo. Tutti giocano nella stessa acqua, in un quartiere di Palermo fuori le mura che non sembra proprio pullulare di case di lusso, ma è tutto rischiarato da questo edificio magnifico di nome e di fatto.
Ma la seconda casa dei sovrani nordici in Sicilia aveva parecchie dependance, come la Cuba, dove i re si divertivano in un luogo reso fresco da agrumeti, fontane e soprattutto dal fatto di avere tutto intorno una piscina, nella quale l’intero edificio era per così dire immerso. Così subito fuori dalla porta i Guglielmi avevano l’acqua. Chi avrebbe mai detto che i normanni andavano in vacanza a Cuba?

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Zisa la Splendida Geonardo

Uno dei mosaici che si trovano all'interno del Palazzo
Uno dei mosaici che si trovano all’interno del Palazzo

La Splendida

è un edificio potente e slanciato, solido come la sua anima normanna e ardito come il suo cuore arabo. Non si riesce a credere che abbia più di otto secoli, ma li ha. Non si riesce a credere che intorno a lui ci fossero alberi e prati a mai finire, ma è così.
Si riesce invece a intuire la sua bellezza da ciò che resta della sala della fontana, un magnifico salone decorato, e dalle grandi stanze, alcune delle quali dotate di un sofisticato sistema per far passare l’aria che fungeva da proto aria condizionata. Infatti di notevole interesse è il particolare sistema di ventilazione, costituito da camini che consentivano il refrigerio estivo. All’interno del castello è ospitato il Museo d’arte islamica, con reperti provenienti dall’area del Mediterraneo. Dichiarato  dal 2018 Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO.

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