Sabato 18 Maggio 2024 - Anno XXII

La morte del cuore

La morte del cuore di Elizabeth Bowen, Neri Pozza, pagine 448, euro 16,50. ” width=”183″ height=”270″>La morte del cuore di Elizabeth Bowen, Neri Pozza, pagine 448, euro 16,50. Thomas Quayne gode di una cospicua rendita, un lascito della sua ricca madre. Sua moglie Anna, alla morte del padre, ha ereditato anche lei una fortuna non indifferente. Nei primi anni di matrimonio, Anna ha avuto due aborti che le hanno procurato la compassione delle amiche e la ferma convinzione che la sola idea di avere figli sia per lei nefasta. Anna e Thomas conducono un’esistenza tipica dell’upper class inglese, per la … Leggi tutto

La morte del cuore
La morte del cuore
di Elizabeth Bowen, Neri Pozza, pagine 448, euro 16,50.
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La morte del cuore

di Elizabeth Bowen, Neri Pozza, pagine 448, euro 16,50.

Thomas Quayne gode di una cospicua rendita, un lascito della sua ricca madre. Sua moglie Anna, alla morte del padre, ha ereditato anche lei una fortuna non indifferente. Nei primi anni di matrimonio, Anna ha avuto due aborti che le hanno procurato la compassione delle amiche e la ferma convinzione che la sola idea di avere figli sia per lei nefasta.
Anna e Thomas conducono un’esistenza tipica dell’upper class inglese, per la quale le forme e l’etichetta hanno il valoroso compito di stemperare l’impeto dei sentimenti e la violenza degli impulsi. Un giorno però sono proprio i sentimenti e gli impulsi a fare improvvisa irruzione nella loro vita attraverso la sfacciata ingenuità di un’adolescente: Portia, la figlia che il padre di Thomas ha avuto da Irene, prima amante e poi sposa in seconde nozze. Rimasta orfana di entrambi i genitori, esaudendo un desiderio del padre, Portia si presenta al cospetto del fratellastro Thomas, cui non resta che accoglierla in casa e imporre l’ingrata ospite alla moglie.
Portia ha trascorso un’infanzia segnata da continui spostamenti attraverso l’Europa e da soggiorni in squallide camere di alberghi modesti: un esilio forzato, alla larga dalla buona società londinese e dalle sue convenzioni. A chi può aprire il cuore? Certo non all’algida Anna che la considera un piccolo mostro, una ragazza morbosa in preda a un esagerato sentimentalismo. Inevitabile perciò che la ragazza sia irrimediabilmente sedotta da un giovane dal viso corrotto – la fronte alta, i capelli ribelli dai riflessi ramati, la bocca mobile – e, insieme, straordinariamente innocente: Eddie, impiegato nell’azienda di Thomas, brillante rampollo di un’oscura famiglia di provincia, furfante che sostiene di essere costretto a conquistare la gente perché altrimenti non potrebbe sopportarla.
Quando Eddie raggiunge Portia in una gita al mare coi suoi giovani amici, la fiamma che guizza improvvisa da un accendino in un cinema buio illumina uno stupefacente, romantico tradimento e, insieme, uno dei più disperati naufragi del cuore della letteratura moderna.

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