Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Jerash, la Giordania di casa nostra

Inserita dal National Geographic nella Top 20 delle mete da non perdere nel 2013, Jerash è un sito archeologico di grande importanza e fascino millenario. A nord della Giordania, l’antica Gerasa può ben definirsi una Pompei o una Selinunte del Medio Oriente

Jerash, la Giordania di casa nostra

Al tempo dei Greci e dei Romani si chiamava Gerasa, abitata ininterrottamente da 6.500 anni. Uno scrigno di storia di millenaria memoria. Oggi l’antico sito di Jerash, a circa trenta chilometri dalla capitale Amman,  è secondo per importanza solo a Petra e rappresenta una tappa da non perdere nei tour della Giordania. Mentre la città antica e quella moderna sono circondate dalle stesse mura di cinta.

Un’accurata preservazione e pianificazione hanno fatto sì che la nuova Jerash si sviluppasse ad est, lontano dalle rovine. Jerash si trova su una pianura circondata da colline di boschi e fertili bacini. La città fu conquistata dal generale Pompeo nel 63 a.C., cadde sotto il dominio dei Romani e fu annessa alla Lega della Decapoli, l’alleanza delle dieci grandi città romane. Jerash visse il suo periodo di massimo splendore sotto il dominio dei Romani e ancora oggi è una delle città di epoca romana meglio conservate al mondo.

Jerash, memoria romana
Jerash, la Giordania di casa nostra

Sepolta per secoli sotto la sabbia, prima di essere riscoperta e restaurata negli ultimi 80 anni, l’antica Gerasa costituisce una splendida testimonianza. Qui appaiono la grandezza e le caratteristiche dell’opera di urbanizzazione condotta dai Romani nelle province dell’impero in Medio Oriente. Si trovano strade lastricate, colonnati, templi in cima ad alture, meravigliosi teatri, spaziose piazze pubbliche, bagni termali, fontane e mura interrotte da torri e porte cittadine.

Pur sotto l’impronta greco-romana, Gerasa conserva una peculiare commistione di oriente e occidente. Architettura, religione e lingue di questa città riflettono un processo secolare in cui due potenti culture si sono sovrapposte, coesistendo: il mondo greco-romano del bacino mediterraneo e le antiche tradizioni dell’oriente arabo.

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La storia si fa spettacolo
Jerash, la Giordania di casa nostra

L’ippodromo ha dieci cancelli di partenza (carceres), al posto dei soliti dodici, rimessi insieme dalle macerie e ricostruiti con altre pietre mancanti. L’area dei posti a sedere (cavea) era profonda quattro metri con sedici file di posti a sedere. Ospitava 15mila spettatori che, si dice, parlassero in lingua greca persino durante l’impero romano. La Jerash Heritage Company organizza spettacoli quotidiani che portano in scena il RACE (Roman Army and Chariot Experience), con tanto di esercito romano e bighe, nell’ippodromo di Gerasa.

Lo spettacolo è rappresentato due volte al giorno, alle 11 e alle 15 (14 durante i mesi invernali), tranne il venerdì. Lo spettacolo prevede la presenza di quarantacinque legionari in armatura impegnati in una rappresentazione delle tattiche di sfondamento e combattimento dell’esercito romano e numerose bighe che si sfidano nella classica corsa intorno all’antico ippodromo.
Info: www.jerashchariots.com; www.visitjordan.com.

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