Venerdì 26 Aprile 2024 - Anno XXII

La Scapinata dei mezzadri

Non si tratta di un errore di battitura. Scapinata è una espressione dialettale che sta a indicare proprio una “camminata”. Nel week-end del 29 e 30 giugno, appuntamento a Bagno di Romagna per una gustosa camminata nell’entroterra boschivo dell’Alta Valle del Savio, alla riscoperta dei vecchi mestieri, tipici dei mezzadri, e dei sapori della tradizione

Volti di un tempo passato
Volti di un tempo passato

Non l’italiano ma il dialetto era la lingua “madre” che accomunava i mezzadri dell’alta Valle del Savio. Da questa lingua autoctona è nato il termine “Scapinata” (camminata) che ha dato il nome alla manifestazione che si terrà il 29 e 30 giugno a Bagno di Romagna, comune del cesenate. Un fine settimana che proietterà i partecipanti indietro negli anni, quando le attività manuali non erano sostenute dalla tecnologia, ma si svolgevano ripetitive, assecondando i tempi della natura. Il ritrovo è alle ore 8.30, in mezzo a mucche e capre munte dai mezzadri che cureranno anche di fronte ai presenti, la preparazione di ricotta, raviggiolo e miele. Partirà poi la “Scapinata”, un percorso di media difficoltà ricco di tante tappe, all’insegna del buon gusto e della buona tavola. Si toccheranno il Parco dell’Armina, i Poderi Pianbaserca, Le Fosse, La Roccaccia e la Scapinata terminerà alla Fonte solfurea del Chiardovo. Lungo tutto il percorso saranno esposti attrezzi agricoli e degustati i piatti tipici di un tempo.

Tradizione popolare rivissuta oggi

Uno degli antichi poderi che si incontreranno lungo il percorso
Uno degli antichi poderi che si incontreranno lungo il percorso

La giornata a contatto con la natura e l’enogastronomia di una volta, si chiuderà con il ritorno in paese verso sera per seguire, poi, gli intrattenimenti in programma in Piazza Ricasoli con musiche dal vivo e spettacolo con le fontane musicali a esaltare la vocazione termale del territorio. Da ricordare che la partecipazione alla “Scapinata” costa 30 euro per ogni adulto, 20 per i giovani fino a 18 anni, mentre è gratuita per i ragazzi fino ai 6 anni. All’iniziativa sportiva-gastronomica aderisce il Grand Hotel Terme Roseo, quattro stelle che offre ai suoi ospiti opportunità di soggiorno per una o due notti. La proposta della direzione comprende anche la cena di sabato, elaborata dallo chef Stefano Balassini che si è ispirato ai menù della tradizione popolare. In tavola saranno serviti, infatti “polenta grigliata con formaggio fuso e porri dorati”, “zuppa di pane e legumi”, “ tortelli di patate al ragù”, “grigliata mista di maiale”, “verdure in gratin”, “ panna cotta vecchia maniera. Gli ospiti dell’Hotel potranno poi partecipare alla “Scapinata” di domenica, con partenza dal Padiglione delle Fonti.

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Info: www.padiglionedellefonti.it; www.termeroseo.it

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