Venerdì 26 Aprile 2024 - Anno XXII

Bassa Ferrarese, un perfetto “buen retiro”

Altro che sudaticce e affollate spiagge agostane… C’è chi è andato al mare “a mostrar le chiappe chiare”, a me è bastata la Bassa Ferrarese, isole e golene del Delta del Po comprese

Gite e gustose fiere

Escursione a Santa Maria in Punta
Escursione a Santa Maria in Punta

Di Ro (e della Beicamina) già scrissi in abbondanza e già descrissi il Mulino ricostruito e alla fonda nell’adiacente Po nonché la Sagra della Miseria (e altre Feste gastronomiche estive sono officiate nei dintorni (del Somarino a Tresigallo, della Lumaca a Casumaro, del Salame alla Brace a Dodici Morelli, dello Storione a Burana, per non parlare della Fiera dell’Aglio a Voghiera, a me cara in quanto gemellata con la Feria della leonesa Santa Marina del Rey patria di un Ajo Morado da inginocchiatoio).

Nuova è invece risultata una escursione a Santa Maria in Punta (laddove poco distante si separano il Po cosiddetto di Venezia e quello di Goro) eppoi, direzione nordest e lasciata sulla destra Taglio di Po, su su fino a Loreo e alla sua frazione Tornova. In questa località, a pochi metri dalla riva dell’Adige, il turista ammirerà (io entusiasticamente, l’ho trovata una delle mie più intriganti scoperte dei miei giri nel delta) una lastra marmorea (double face, notevoli le dimensioni).

Memorie della Repubblica veneziana…

Le tariffe dei traghetti incise
Le tariffe dei traghetti incise

Datato 1785, questo (almeno per me) monumento notificava le tariffe dei traghetti su questo fiume il cui corso fu deviato dalla a me cara Repubblica di Venezia affinchè non interrasse la laguna (naturale non meno che magnifica difesa della potenza della Serenissima). E leggendo quanti schei costava il passaggio dal delta alla terraferma l’aficionado alle scienze politiche apprende pure che in tema di furbizie i Dogi (giustamente) non scherzavano: chi sgarrava facendo la cresta sul conto veniva dapprima incarcerato eppoi espulso (si parla del tempo che fu, oggidì in un caffè di piazza San Marco hanno fatto pagare 100, 40 euro per 7 caffè e l’ex sindaco Cacciari non solo non ha fatto un plissè ma ha pure difeso i peraltro legali rapinatori). Ma si è fatto tardi e sindacalmente mi fermo. Alla prossima puntata la narrazione delle (tante) altre visioni godute lungo il Po e dintorni, tipo la già citata Santa Maria in Punta, Loreo, Mesola, corse dei cavalli a Ferrara (!!!), un gioiellino di miniMuseo delle Acque a Crespino ecc. ecc. ecc. – 1 Continua, la seconda parte giovedì 12 settembre.

(05/09/2013)

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