Il 28 settembre 1913, in occasione dei festeggiamenti per il centenario verdiano, si disputò la prima edizione della gara automobilistica Parma-Poggio di Berceto. Nel corso delle quindici edizioni come gara di velocità (dal 1913 al 1955), ha visto la partecipazione di piloti di fama internazionale come Campari, Ascari, Villoresi e Enzo Ferrari, che segnò il suo esordio come pilota, poco più che ventenne al volante di una CMN.
Dopo cento anni nello stesso giorno
La Scuderia Parma Auto Storiche, che ogni anno organizza la rievocazione della gara per auto d’epoca nella forma della regolarità, quest’anno in occasione del centenario (che guarda caso è caduto esattamente il week end del 28 e 29 settembre) ha voluto fare le cose in grande: location di prestigio, 100 auto iscritte, due gare distinte per un totale di 100 prove di regolarità, oltre alla prelibata parte gastronomica che in questa zona non può mancare.
Partenza dalla Villa di Napoleone
Le auto storiche (prodotte fino al 1981) accompagnate da due nutriti gruppi di Porsche (che festeggiavano i 50 anni della 911) e di Ferrari, sono partite per la gara del sabato dallo stupendo scenario di Villa del Ferlaro, eretta negli anni intorno al 1808 dalla famiglia di Napoleone Bonaparte allora sposato a Maria Luigia d’Austria Duchessa di Parma e Piacenza. Attraverso Sala Baganza i concorrenti hanno raggiunto i Boschi di carrega dove la strada attraversa un fitto bosco e dove si sono svolte le prime prove di precisione.