Venerdì 26 Aprile 2024 - Anno XXII

Gare d’annata: 100 auto per 100 anni

Auto storiche per un grande anniversario. Omaggio alla gara: Parma-Poggio di Berceto che vide l’esordio di Enzo Ferrari. Itinerario commemorativo tra ville d’epoca e grandi vigneti

Il Brut del Centenario

Gare d'annata: 100 auto per 100 anni

Seconda tappa a Monte delle Vigne che, con i suoi 60 ettari di vigneti, attraversati dalla Via Francigena, utilizzata dai pellegrini che si recavano a Roma, rappresenta uno dei più importanti progetti enologici della zona. La cantina fondata nel 1983, ha la mission di produrre grandi vini lavorando vitigni autoctoni: sulla grande terrazza coperta i piloti hanno potuto assaggiare il Brut del Centenario appositamente personalizzato con il logo della Parma-Poggio di Berceto. La gara della prima giornata si è conclusa nel centro storico di Parma, nel Piazzale della Pilotta, fra centinaia di curiosi accorsi per ammirare le auto fra le quali spiccava la Jap Ficai Barchetta, esemplare unico costruito nel 1954 dall’ingegner Paolo Ficai. La Serata di Benvenuto si è tenuta all’Hotel Stendhal con un menù a base di specialità locali: culaccia con torta fritta, tortelli di erbetta, risotto ai funghi porcini, fagottino di vitello alle pere e parmigiano funghi fritti, il tutto annaffiato, ovviamente, dal Brut del Centenario.

Sui tornanti della Cisa

Gare d'annata: 100 auto per 100 anni

La domenica i concorrenti, lungo la storica statale della Cisa e attraverso le località di Collecchio, Sala Baganza, Fornovo e Terenzo, hanno ripercorso il tracciato della mitica corsa in salita, per giungere infine a Berceto (giusto per un assaggio di parmigiano reggiano prodotto da un caseificio locale, che ha avuto svariati riconoscimenti). Lungo i tornanti della salita, tra le vecchie rosse case cantoniere, il pubblico era numeroso nonostante il tempo non proprio clemente. La conclusione delle due giornate di gare e festeggiamenti è stata nuovamente a Villa del Ferlaro: qui sono avvenute le premiazioni dei numerosi trofei in palio (fra i quali non potevano mancare i prosciutti di Parma) per le diverse categorie di auto partecipanti, premiazioni condotte da Mascia Foschi, donna di spettacolo e ballerina di tango, che ha perfettamente animato il finale del Centenario.

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(10/10/2013)

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