Sapevate che… Gli incaricati al controllo (e perquisizione) dei tifosi agli ingressi dello stadio di San Siro prima della partita Italia – Croazia (interrotta imperocché il terreno di gioco era stato trasformato in uno scenario da Grande Guerra) erano seguaci di Fred Buscaglione?
Il quale cantava “Se c’è una cosa che mi fa tanto male è l’acqua minerale” eppertanto i baldi controllori si sono scatenati a perquisire paciosi spettatori, anche infantili, e, una volta cuccatele, a sequestrare loro bottigliette di acqua minerale. Nel frattempo gli ‘hooligans’ croati introducevano nello stadio un intero arsenale: razzi, fumogeni, pistole lanciarazzi, bombe carta e quant’altro esplosivo. Mancavano solo qualche cannone e un paio di carri armati.
Sapevate che… Nel Belpaese non si finisce mai di scimmiottare, fa tanto chic copiare usanze e mode straniere (ma si tratta solo di una squallida faccenda di “marketting”….)?
Dopo lo “Yankeeggiante Halloween” adesso stanno menandola con l’altrettanto Yankeeggiante Thanksgiving Day, mah!
Sapevate che… Il Turismo Portoghese in Italia ha (almeno provvisoriamente) cessato di operare?
Eh sì, la sede milanese (unica nel Belpaese) è ancora aperta ma (in attesa di un previsto ma non certo) responsabile, opera solo un ufficio commerciale. A chi vuole ricevere “info” non resta (almeno provvisoriamente) che rivolgersi a Lisbona. Un saluto e un “bel basìn” (ormai era/è diventata ‘milanèsa’) alla Liseta (Silva) magnifica non meno che infaticabile “faro” del Turismo Portoghese, quindi generosa Fata dispensatrice di Info a descrittori e organizzatori di viaggi a (rif. alla grande Amalia Rodriguez) Coimbra & dintorni.
Sapevate che… Nemmeno i sindacati danno una mano al turismo?
Eh sì, in un primo tempo avevano deciso di “incrociare le braccia” venerdì 5 dicembre col risultato che tra sciopero e successivo “ponte” ci scappavano un po’ di giorni di vacanza. Se non che è stato successivamente deciso di stare a casa (con gaudio dei padroni, ai quali in tempo di crisi va di lusso non pagare chi produrrebbe roba che poi non vendi) e così niente “ponte lungo” per il Turismo del Belpaese.
Sapevate che… Madrenatura ha sopito le polemiche sulle Vie d’Acqua all’Expò di Milano mediante il tradizionale (da 70 anni), rituale allagamento delle zone settentrionali della città (15/11)?
Quod non fecit Expò, fecerunt Sevesus et Olonam.
Sapevate che… Non frega niente a nessuno (Corriere 15/11) l’acquisto dei terreni dopo la chiusura dell’Expò?
Elementare, Watson: 1. Saranno terreni desertificati (privi infatti delle Vie d’Acqua, ormai ridotte a rigagnolo a ben 7 mesi dalla presunta apertura; 2. Non sono previsti costi da “terreni agricoli” (non basta un “Albero della Vita” che più potato di così, si muore); 3. Stanno ancora demolendo gli edifici costruiti per i (mangerecci, si sono tolti l’appetito in parecchi) Mondiali di Calcio del ’90 (e a Roma resta chiusa la stazione tenuta aperta per soli 8 giorni eppoi chiusa prima ancora che terminasse il Mundial….).
Sapevate che… “Bonomi, rilancia a 23 euro per azione il Club Med, valutandolo 874 milioni” (la Repubblica 14/11)?
Ma a scanso di equivoci si tratta del “Bonomi sciur/finanziere”, mica del “Bonomi sbagliato” alias (ebbene sì! grande sgub! anche Mondointasca fa outing!) El Maestro, umile tenutario di questo baldo Gossip. Ma c’è di più! Per colpa di quel Bonomi lì (il “sciur/finanziere”) il “Bonomi sbagliato” fece pure una tragica figura da barbone. Ciak: check in a Madrid, Iberia mette in “business” il “Bonomi sbagliato” e lui, pirla, si compiace illudendosi che mediante questo inatteso non meno che gradito ‘upgrading’ la Spagna abbia finalmente apprezzato quanto scritto (a quei tempi almeno un centinaio di articoli) per il suo turismo. Se non che il “Bonomi sbagliato” fa appena in tempo a tracannare la flute dello spumante che danno in ‘business’ e arriva “Lui” (il “Bonomi sciur/finanziere”) che duramente sentenziando gli fa: “questo è il mio posto”, e aggiunge “io sono Bonomi”, sentendosi però fieramente rispondere “anch’io sono Bonomi”. Per farla breve: arriva la hostess e pochi secondi dopo il “Bonomi sbagliato” finisce a sedere nell’ultima fila dell’economy e poco mancava che gli dicessero di regolare l’afflusso ai due cessi…