Venerdì 13 Dicembre 2024 - Anno XXII

Alla scoperta del territorio intorno al Monastero di Torba

Domenica 28 giugno è in programma il circuito ciclo-pedonale “Le mille anime di un monastero – Alla scoperta del territorio intorno al Monastero di Torba”, uno degli 8 percorsi proposti da maggio a ottobre 2015 nell’ambito di VIA LATTEA, il progetto ideato e organizzato dal FAI

Via Lattea Monastero di Torba
Via Lattea, Monastero di Torba

Domenica 28 giugno è in programma il circuito ciclo-pedonale Le mille anime di un monastero – Alla scoperta del territorio intorno al Monastero di Torba, uno degli 8 percorsi proposti da maggio a ottobre 2015 nell’ambito di VIA LATTEA, il progetto ideato e organizzato dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) in collaborazione con EXPO 2015 S.p.A., per promuovere e valorizzare l’agricoltura lombarda.

Il percorso che verrà proposto domenica 28 giugno, dalle ore 9.30 alle 18.30, partirà dalla stazione di Tradate, dove sarà possibile noleggiare alcune biciclette a fronte di un contributo minimo di 10 €. Lungo i 21 km dell’itinerario verranno proposte 7 soste alla scoperta delle bellezze, dei prodotti e delle testimonianze della cultura rurale presenti sul territorio e grandi e piccini potranno divertirsi con il gioco “in bici a caccia di…dettagli”.
La prima tappa permetterà di visitare il Museo della motocicletta Frera, casa motociclistica attiva dal 1905 al 1936 ed esempio di innovazione industriale italiana, e sarà l’occasione per una degustazione di Grana Padano. Proseguendo l’itinerario si raggiungerà l’Agriturismo Bel Sit, un’azienda dalla lunga tradizione agricola da sempre impegnata nell’allevamento di bovini, ovini e animali da cortile, dove vengono prodotti pasta, pane e dolci genuini e con materie prime di stagione.

Monastero di Torba
Monastero di Torba Foto Valentina Pasolini, 2013 © Archivio FAI

A seguire arrivo al Monastero di Torba a Gornate Olona, bene del FAI che con i suoi mille anni di storia mantiene il fascino di un luogo antico e suggestivo, avvolto dai boschi del parco archeologico di Castelseprio, dichiarato nel 2011 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco all’interno del sito “I Longobardi in Italia. I Luoghi del potere (568-774 d.C.)”.
La sosta successiva permetterà la visita al Parco archeologico di Castelseprio e alla Chiesa di Santa Maria foris portas. Castelseprio toccò il suo massimo splendore sotto i Longobardi e ospita innumerevoli testimonianze archeologiche, tra cui torri castellane, possenti mura difensive, antiche basiliche, resti di edifici militari e civili. Ultima tappa del circuito sarà presso l’Agriturismo la Rondine, un ambiente tranquillo e confortevole con cucina tipica campagnola, cornice ideale per laboratori didattici e attività ludiche alla riscoperta della natura e della tradizione contadina.

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Per ulteriori informazioni e programma completo:
www.faivialattea.it – tel. 02.4676151; vialattea@fondoambiente.it.

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